Calais. Inizia lo smantellamento del campo profughi

Prendono il via le operazioni di smantellamento del campo soprannominato ‘la giungla’. A partire da oggi e per i prossimi giorni i migranti verranno trasferiti in centri di accoglienza disseminati sull’intero territorio francese

CALAIS  – Sono iniziate le operazioni di smantellamento della ‘giungla’ di Calais, la bidonville di Francia che ospita quasi 7000 persone che saranno ricollocate in 280 centri di accoglienza nel Paese. Si tratta di migranti che arrivano prevalentemente dall’Afghanistan, Sudan e Eritrea e che speravano di attraversare la Manica per raggiungere il Regno Unito.

Tra di loro 1300 minori per alcuni dei quali, da pochi giorni, sono iniziati i ricongiungimenti con i familiari residenti dall’altra parte del canale grazie all’emendamento Dubs che concede lo status di rifugiato a bambini particolarmente vulnerabili. Lo sgombero della tendopoli di Calais e’ stato preceduto da scontri violenti tra migranti e forze dell’ordine: per l’operazione, che si dovrebbe concludere in tre giorni, sono stati mobilitati oltre 1200 poliziotti ed e’ stata presentata dai media nazionali come l’operazione piu’ imponente nella storia del Paese dalla Seconda guerra mondiale.  

Il primo pullman carico di migranti ha lasciato il campo profughi francesi. Lo ha riferito una giornalista olandese presente sul posto citata dal Guardian. Stando al sito di ‘Le Figaro’, uno dei primi autobus sarebbe diretto nel Morbihan, distante circa 8 ore di strada. A bordo di ciascuno dei 60 pullman predisposti per il trasferimento dei migranti, due accompagnatori dovranno garantire che le operazioni si svolgano nella calma. 

I migranti verranno distribuiti nei centri di accoglienza di 11 regioni (escluse Ile-de-France e Corsica). La scelta della destinazione, riferiscono oggi i media locali, si effettua nell’hangar di 3mila metri quadrati situato a circa 300 metri dalla giungla in cui è stato allestito il quartier generale dell’operazione. Lì i migranti incontrano i funzionari dell’Ufficio francese dell’immigrazione e integrazione che propongono a ciascuno di loro la scelta tra due regioni di destinazione illustrandole sulla mappa della Francia. Una volta effettuata la scelta a ciascuno di loro viene dato un braccialetto del colore corrispondente alla regione (molti non parlano né leggono il francese) e quindi viene spostato in una tenda del colore corrispondente. Quando la tenda da 50 posti è piena, i migranti vengono fatti salire su un autobus che parte per quella destinazione: secondo quanto riporta la stampa francese che descrive le operazioni di smantellamento del campo, sono state date istruzioni perché le persone che si presentano assieme non vengano divise anche se non fanno parte dello stesso nucleo famigliare. I migranti vengono anche suddivisi in gruppi: maggiorenni soli, famiglie, minorenni soli, persone vulnerabili. 

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