Usa 2016. Trump a un passo dalla Casa Bianca

Democratici KO

WASHINGTON – Si respira già un clima di euforia al quartier generale del candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nella sua Trump Tower, a Manhattan. Sull’onda dei risultati elettorali che con il passare delle ore si sono fatti piu’ promettenti e adesso lo danno a un passo dal traguardo, i suoi sostenitori sono sempre piu’ galvanizzati. Trump, che ad un certo punto si era ritirato con la moglie Melania nel suo appartamento, probabilmente per raccogliere le idee, poco fa si e’ spostato all’Hotel Hilton per il ‘Victory Party’. Al contrario, al Jacob Javits Convention Center il clima e’ di shoc: all’esterno si sono viste persone abbracciarsi, in lacrime, addirittura ni preghiera, mentre all’interno l’umore dei presenti e’ sempre piu’ cupo: nel luogo dove la Clinton sperava di rompere il ‘soffitto di cristallo’ diventando la prima donna presidente, le donne -alcune con la scritta ‘nasty women, in omaggio all’attacco di Trump alla Clinton, trasformato in uno slogan a favore ell’ex First Lady – sono senza parole. 

Intanto l’effetto Trump si fa sentire, e non solo sui mercati finanziari ma anche sul sito dell’immigrazione del governo canadese. Evidentemente c’è chi sta pianificando di lasciare gli Stati Uniti per trasferirsi nella nazione vicina in caso di vittoria del candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Usa, Donald Trump. Il sito www.cic.gc.ca da ore funziona a singhiozzo. Il primo ministro canadese Justin Trudeau aveva scherzato quando aveva detto di essere disposto a dare il benvenuto agli americani; ma la sua potrebbe rivelarsi una profezia. A febbraio disse che il Canada “dà sempre il benvenuto”. Si stima che circa un milione di americani stia vivendo attualmente in Canada. 

Democratici ai minimi storici

“Sara’ dura rimettersi in piedi: The Democrats sono smembrati e svigoriti, ai minimi storici di consenso in duecento anni di storia”. E’ il commento del presidente del comitato Basta un si’ Antonio Funiciello alle elezioni Usa. Nel frattempo spunta un sondaggio Reuters/Ipsos, il quale rivela che il 75% dei cittadini americani non crede piu’ ne’ nei media ne’ nella politica, e per questo “e’ alla ricerca di un leader forte, che possa restituire il Paese ai ricchi e ai potenti”. Lo studio, che ha considerato un campione di 10mila persone nel giorno in cui e’ avvenuto lo spoglio delle schede per il voto presidenziale, ha inoltre rivelato che il 68% e’ convinto che “i partiti tradizionali e i politici non si interessino affatto della gente comune”. Il 76% invece non crede nei mezzi di informazione, “piu’ preoccupati di guadagnare denaro che di dire la verita’”. La notizia e’ riportata dal quotidiano francese ‘Liberation’.

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