Trump: appello a unità dopo la festa del Ringraziamento

WASHINGTON  – Con il tono ecumenico e conciliante, ben diverso da quello mostrato in campagna elettorale, il presidente eletto americano, Donald Trump, ha rivolto un appello all’unita’ del Paese.

L’occasione e’ stata la festa del Ringraziamento, che gli americani festeggiano ogni quarto giovedi’ di novembre, una festivita’ in cui di solito e’ pero’ il presidente in carica che parla alla nazione. Trump ha detto che “le tensioni non si risanano in una notte”, ma ha esortato a cominciare a farlo e ha chiesto agli americani di riconoscersi nei comuni valori. “Abbiamo la benedizione di poter di chiamare ‘casa’ questa nostra nazione e proprio questo sono gli Stati Uniti, la nostra casa.

La mia preghiera nel giorno del Ringraziamento e’ che curiamo tutte le nostre divisioni e facciamo passi in avanti verso un Paese piu’  forte. Abbiamo davanti a noi l’opportunita’ di scrivere la storia insieme e di portare un cambiamento reale a Washington, la vera sicurezza nelle nostre citta’ e una prosperita’ autentica per le nostre comunita’. Vi chiedo di unirvi a me in questo sforzo, e’ ora di recuperare i rapporti di fiducia tra i cittadini”. Nel vide-messaggio, che dura neppure due minuti, Trump si e’ anche richiamato a uno dei suoi predecessori, il presidente Abraham Lincoln, per chiedere ai connazionali di parlare “con una sola voce e un unico cuore”. “E’ questo quel che dobbiamo fare. Questa campagna elettorale storica e’ finita. Ora comincia una grande campagna per ricostruire il nostro Paese e recuperare la promessa piena di un’America per tutti”.  

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