Francia. Fillon accusato di “falso” e “truffa aggravata”

PARIGI – Si aggrava la posizione penale di Francois Fillon mentre si moltiplicano gli scandali che lo vedono coinvolto: secondo le rivelazioni del quotidiano progressista “Le Monde”, il candidato del centro-destra alle elezioni presidenziali francesi di aprile-maggio ora sarebbe accusato anche dei reati di “falso” e di “truffa aggravata” nell’inchiesta penale aperta dalla Procura nazionale anti-frodi (Pnf) per l’impiego fittizio di sua moglie Penelope per anni e’ stata stipendiata dall’Assemblea Nazionale come assistente parlamentare del marito; uno scandalo per il quale la coppia era gia’ inquisita per il reato di “abuso di fondi pubblici”.

Secondo le nuove rivelazioni, infatti, i coniugi Fillon avrebbero fabbricato una falsa documentazione per dimostrare che l’impiego di Penelope Fillon non fosse affatto fittizio e giustificare cosi’ i lauti compensi ricevuti dall’amministrazione del Parlamento francese. I nuovi reati per i quali viene inquisito il candidato del centro-destra si aggiungono all’ulteriore scandalo scoppiato negli scorsi giorni intorno ai “buoni uffici” svolti da Fillon a favore dell’uomo d’affari libanese Fouad Makhzoumi per metterlo in contatto con il presidente russo Vladimir Putin e con il presidente della compagnia petrolifera francese Total, che all’epoca dei fatti era Patrick Pouyanne’. 

Condividi sui social

Articoli correlati