Turchia. Ministro: Paese sicurop per giornalisti veri

ISTANBUL – La Turchia è un “Paese sicuro per i giornalisti stranieri, per i veri giornalisti e per chi vuole stare in Turchia per fare giornalismo”.

E’ quanto ha affermato a Strasburgo il ministro turco per gli Affari europei, Omer Celik in dichiarazioni rilasciate con al fianco il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland. Secondo la Federazione Europea dei Giornalisti (Efj), in Turchia restano in carcare 145 operatori dei media. Tra i reporter detenuti c’è Deniz Yucel, giornalista del quotidiano tedesco Die Welt arrestato a febbraio. La scorsa settimana è stato fermato e – secondo Reporters Sans Frontieres – resta detenuto il giornalista francese Mathias Depardon. La Turchia, dove ad aprile è stato fermato al confine con la Siria e detenuto a Mugla lo scrittore e documentarista italiano Gabriele Del Grande – è al 155esimo posto su 180 Paesi nella classifica annuale della libertà di informazione stilata da Reporters sans Frontieres. Nelle dichiarazioni riportate dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, Celik ha ribadito che le autorità turche adotteranno le misure necessarie contro chi “fingendosi giornalista viene coinvolto in attività di organizzazioni terroristiche”.

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