La moglie di Gheddafi e tre dei suoi figli fuggiti in Algeria

TRIPOLI –  «La moglie ed i tre figli del colonnello libico Muammar Gheddafi è fuggita in Algeria lunedi scorso » a riferirlo è il Ministero degli Esteri algerino. È questa la prima notizia ufficiale sulla sorte di tutti i membri della famiglia Gheddafi da quando è stato indirizzato dalle forze ribelli una settimana fa, alla sua fortezza di Tripoli, una svolta decisiva nel conflitto libico.

In un breve annuncio riportato dall’Agenzia di stampa ufficiale Algerina SPA, il ministro afferma che «la moglie del colonnello Gheddafi, Safiya accompagnata dai suoi figli Aisha, Annibale e Mohammed sono entrati in Algeria, attraversando il confine libico alle 08:45 am (07:45 GMT) di lunedì»
L’annuncio non ha fornito ulteriori dettagli, mentre il luogo dove è nascosto il colonnello Gheddafi rimane sconosciuto, insieme a quello degli altri suoi altri figli, soprattutto Seif al-Islam, il suo secondo in comando, Khamis, il capo di una brigata d’élite paramilitare, o Muatassim, un comandante delle milizie di sicurezza nazionale dell’ex rais. Un portavoce dei ribelli ha detto Khamis al-Gheddafi potrebbe essere stato ucciso sabato, ma che non era stata effettuata nessuna identificazione.
L’Algeria è l’unica vicina della Libia che non ha riconosciuto il Consiglio nazionale di transizione, il governo  dei ribelli quali legittimi governanti della Nuova Libia. E dalle notizie si evince anche la firma di nuovi accordi energetici con l’ENI. In questo modo l’Algeria rivendica il suo ruolo di secondo Paese produttore di petrolio dell’Africa mediterranea mantenendo un atteggiamento di coerenza contro il Paesi ex Colonialisti ma continuando nelle azioni economiche ch,e dagli anni 70 in poi, hanno contribuito alla realizzazione del più grande impianto di metanizzazione interrata esistente, quello che da Skikda , sale lungo i nostri Appennini

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe