Arrestato in Mauritania Al Senussi, il ‘macellaio’ libico accusato di crimini di guerra

ROMA – E’ stato fermato in Mauritania il colonnello Adballah Al Senussi, l’ex 007 dell’intelligence libica, ovvero il fedele custode dei segreti di Muammar Gheddafi.

L’alto ufficiale di 62 anni è  ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra, in particolare per la strage nel carcere di Abu Salim, dove nel 1996 furono uccise 1.200 persone che protestavano per le pessime condizioni di detenzione. Ma non solo. L’ufficiale è ricordato per le sue purghe agli oppositori di regime, tant’è che si è guadagnato il soprannome di ‘macellaio’.

Prima della caduta del regime Gheddafi Al Senussi ha combattuto per mesi a difesa del regime, guidando le milizie tuareg. E’ stato arrestato all’aeroporto di Nouakchott proveniente dal Marocco, in un volo di linea. Con sè aveva un passaporto dov’erano state trascritte false generalità.

Tuttavia non è detto che il ricercato numero uno del regime libico sia consegnato  al Tribunale Penale internazionale dalle autorità di Nouakchott perchè la Mauritania non ha aderito alla Carta di Roma.  
Intanto il Consiglio nazionale transitorio libico (Cnt) ha chiesto alla Mauritania, via Interpol, l’estradizione di Abdallah Senussi.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe