ROMA - Il problema e' che all'Unione Europea non piace la democrazia. Il cuore vero della questione a poche ore dal referendum e' tutto qui, in questa considerazione realistica, oggettiva, del tutto politica, di Yanis Varoufakis.
ATENE - I greci devono votare “no” al referendum di domenica. L’hanno ripetuto in rapida successione il primo ministro Alexis Tsipras e il ministro delle finanze Yanis Varoufakis. Tsipras si è rivolto agli elettori in un discorso televisivo, in cui ha ribadito che il paese sta subendo un “ricatto”, e smentendo le voci di un rinvio, se non della cancellazione, del referendum.
GENOVA - "Mi sono rotto di questo modo un po' furbesco di Renzi non voler fare i conti con quello che dice il sindacato è un tentativo di denigrare e strumentalizzare quello che stiamo dicendo per non confrontarsi".
ROMA - “Better together” (“Insieme è meglio”), su questo non c’è alcun dubbio. E a leggerlo così, avulso dal contesto, lo slogan degli unionisti nel referendum scozzese sembra anche molto di sinistra. Il guaio, come spiega “The Economist”, è che se in Scozia si è arrivati a chiamare in causa il popolo per chiedergli di decidere sull’indipendenza o meno dal Regno Unito, le ragioni devono essere ricercate soprattutto nei lunghi anni di governo della “Lady di ferro”.
EDIMBURGO - La Scozia ha detto No all'indipendenza. L’affluenza alle urne è stata altissima, ha toccato l’85%, ma alla fine il risultato è stato netto, contrariamente alle previsioni. «La Scozia ha votato per restare in seno al Regno Unito respingendo l'indipendenza», ha affermato la Bbc sul suo sito internet. Il fronte del 'no’ ha infatti vinto con 10 punti di margine (55% contro il 45%). Al momento, quando sono state scrutinate 31 circoscrizioni su 32, i 'sì sono 1.539.920, mentre i 'no’ 1.914.187.
Ormai mancano poche ore per conoscere il destino del Regno Unito e sapere se la Scozia sceglierà di andare per la sua strada. Oltre duemilaseicento seggi sono aperti dalle 7 ora locale e l’affluenza potrebbe essere un record, con il 97 percento di elettori registrati.
In Scozia oggi è la giornata decisiva per convincere chi ancora non sa se votare a favore o contro l’indipendenza. Mentre si fanno già ipotesi sulle probabili conseguenze di un eventuale divorzio da Londra – dal punto di vista economico, sociale e politico – il balletto dei sondaggi continua, e lascia aperta ogni possibilità. Gli indecisi sono tanti, così come quelli che sembrano avere cambiato idea. “Sì – dice una signora anziana -.
LONDRA - Il referendum per l’indipendenza della Scozia del 18 settembre allarma Downing Street. David Cameron è arrivato d’urgenza a Edimburgo per sostenere la campagna del no, dopo la pubblicazione di sondaggi che, per la prima volta, contemplano la vittoria degli indipendentisti.
ROMA - Si ferma a 183 il numero dei favorevoli alla approvazione, in prima lettura, della riforma costituzionale del canguro (così detta dalla tecnica utilizzata in Senato per la sua approvazione).
ROMA - L'assemblea dell'Alitalia ha approvato il bilancio 2013 e l'aumento di capitale pari a 250 milioni di euro. Tuttavia la situazione non è ancora chiara sul piano degli accordi tra le parti sociali e, non ultimo, sull’esito del referendum che non ha raggiunto neppure il quorum, L’ex compagnia di bandiera ha precisato in una nota che gli accordi restano quindi validi anche senza raggiungimento del quorum, seppur la condivisione tra tutti i sindacati rimane un fattore ineludibile per il buon fine dell’intesa in corso con la compagnia emiratina Etihad.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.