Monti, solo rigore. Fornero, basta lamenti. Marea di scioperi e manifestazioni

ROMA – Una marea di scioperi, manifestazioni, presidi, assemblee, da Bolzano alla Sicilia, alla Sardegna, nei grandi e nei piccoli centri.

Ogni giorno una fitta rete di iniziative proclamate non solo dalla Cgil. In particolare è davvero impressionante quanto sta avvenendo nella provincia italiana, non solo nelle grandi città. Vengono fuori nomi di paesi sconosciuti ai più. Prendiamo a caso dal lungo elenco diffuso dalla Cgil che copre un periodo  fino alla fine di maggio. Siamo e Matera e Potenza. Nelle due città il volantinaggio è l’iniziativa minima, la più semplice, quasi a getto continuo. Così in tanti comuni grandi e piccoli, Tricarico, Pisticci,Colobraro,Valsinunte,aliano, Bernalda,Grottole,Poliporo,Calandra,Ferrqandina, Gorgoglione,Scanzano,Cirogliano, San Giorgio  Lucano,San Mauro Forte,Villa dìAgri, area del Vulture, della Val  d’ Agri e si potrebbe continuare. E’ un elenco infinito.Veniamo alle grandi città.

 Iniziative di lotta  delle categorie

 Lunedì sciopero nel porto di Genova e logistica proclamato da Filt Cgil , Fit Cisl, Uiltrasporti. DSempre nel capoluogo ligure si fermano i metalmeccanici per quattro ore, per otto ore i lavoratori delle costruzione e del legno. I dipendenti pubblici e privati genovesi per iniziativa di  Fp Cgil e Fflc Cgil si fermano per intera giornata o turno di lavoro.Lo sciopero riguarda pubblico impiego, sanita’ pubblica e privata, scuola di ogni ordine e grado statale e comunale, università, ricerca e formazione professionale. I lavoratori daranno vita ad una manifestazione cui partecipano anche i precari del Nidil, gli alimentaristi e l’agroindustria

Sempre lunedì 23 numerose iniziative avranno luogo in Piemonte. A MONCALIERI SCIOPERO DI ALMENO 4 ORE DEI SETTORI PRIVATI e MANIFESTAZIONE.. A Torino sciopero dei bancari. A Bra( Cuneo) avrà luogo una manifestazione.’SCIOPERO A SCHIO THIENE (VICENZA) CON MANIFESTAZIONE.  A Savona FILT Cgilo, Cisl, FIT E UILT HANNO PROCLAMATO UN’AZIONE DI SCIOPERO DI 24 ORE PER IL GIORNO 23 APRILE 2012 NELL’AMBITO DELLA PORTUALITÀ E LOGISTICA DEL PORTO .  A Firenze  LA CGIL DEL CHIANTI FIORENTINO DI CONCERTO CON LE CATEGORIE E LE RSU/RSA  ha proclamato uno sciopero di  4 ORE con manifestazione.  A NAPOLI, CATENA UMANA PRESSO LA RAI  CONTRO LA PRECARIETÀ, PER LA DIFESA DEI DIRITTI E DELLE TUTELE.

 

Sciopero unitario del settore agricolo
Fra le iniziative nazionali lo sciopero unitario del settore agricolo proclamato per venerdi 27. Poi le manifestazioni del Pimo Maggio e il dieci maggio la fgiornat di lotta contro il precariato promossa dalla Cgil.  Poi la conferma da parte di Susanna Camusso dello sciopero generale deciso dal Direttivo  della Cgil sulla cui data verrà presa una decisione in relazione al dibattito parlamentare sulla legge di riforma del mercato del lavoro. C’è un paese reale cui il governo deve dare risposte concrete, non solo impegni generici, interviste  che sono solo annunci, ticket sanitari ripristinato per i disoccupati, introduzione della  Imu bis cui potrebbero far ricorso i Comuni quasi non bastasse la batosta provocata dall’Imu  uno. Ma Monti ormai in ogni suo intervento parla solo di “ rigore”. A suo dire proprio il rigore promuoverà la crescita, ma non subito. Per cui non ci sarebbe che da attendere. Una linea che risponde alle politiche europee imposta dai governi di destra che praticano politiche liberiste  nel solco del capitalismo finanziario.  Ci mette del suo il ministro Elsa Fornero che, con tono sempre più indispettito, si rivolge a chi protesta, manifesta, chiede misure che rispondano alle parole prounciate dallo stesso Monti, “ rigore, equità crescita”. Dice “ Smettete di lamentarvi”: Viene voglia di ricordarle che  ci sono milioni di persone che si “lamentano”, che si disperano come coloro che hanno perso il lavoro o soni in cassa integrazione senza sapere quale sarà il loro futuro. Certo non ha ragione di lamentarsi il ministro Fornero il cui reddito dichiarato è  stato nel 2010 di ai 402 mila euro annui. Tra gli immobili possiede tre abitazioni a Torino, Courmayer, San Carlo Canadese, un fabbrica, due portinerie, 227 azioni della Pirelli, altrettante della Prelios e 630 Parmalat.
.

Camusso: il conto che il Paese paga è molto salato

Parlando alla assemblea delle donne della Flai ,il sindacato del mondo agricolo il segretario generale della Cgil ha detto che“Il conto è salato.Il decreto di dicembre è stato la tomba delle pensioni, quello sulle liberalizzazioni ha fatto soltanto un dispetto alle commesse di tutta Italia e null’altro, la riforma del mercato del lavoro rischia di tradursi in un’accelerazione della disoccupazione. Sulla questione degli esodati si scherza col fuoco, mentre sull’articolo 18 si è tentato uno sfregio insopportabile, su cui occorre ancora vigilare, soprattutto riguardo i prossimi passaggi parlamentari. Il governo, insomma, continua a dimostrare di non conoscere cosa è il lavoro, né di volerlo conoscere”.  “Un paese – ha concluso  Camusso – deve avere un’idea, un obiettivo, altrimenti è solo un insieme di persone che difficilmente trova una sintesi. E questo non c’è: siamo divisi tra chi non ce la fa e chi invece non avverte il problema perché, in questa confusione, guadagna per sé alle spalle degli altri. Serve un progetto della produzione e del lavoro, serve ridurre le disuguaglianze e rafforzare il welfare, serve soprattutto dire alle imprese che in tutti questi anni hanno fatto profitti e dato ben poco, portando il paese alla condizione di oggi, un’Italia senza qualità e senza innovazione”.

Condividi sui social

Articoli correlati