Tragedia in caserma. Appuntato spara al comandante e alla moglie e si suicida

ROVIGO – E’ giallo sulla tragedia che si è consumata nella caserma dei carabinieri di Porto Viro in provincia di Rovigo. Secondo una prima ricostruzione, ancora tutta da chiarire, si tratterebbe di un raptus di follia. Un appuntato,  Renato Addario di 52 anni, ha freddato il comandante della caserma, il maresciallo Antonio Zingale. di 49 anni e la sua consorte, Ginetta Giraldo anche lei di 49 anni e poi si è tolto la vita.

Secondo una prima ricostruzione, l’appuntato-omicida avrebbe sorpreso alle spalle il maresciallo Zingale colpendolo alla nuca con una pistola. La moglie del comandante Ginetta Girlando si trovava a pochi metri dal marito ed era accorsa nel cortile attirata dagli spari . A quel punto Addario ha colpito anche lei uccidendola e, infine, togliendosi a sua volta la vita. Questo è quanto ha riferito il sindaco di Porto Viro, Geremia Giuseppe Gennari che si è recato immediatamente sulla scena del delitto, restando però all’esterno dell’edificio dove gli uomini del Ris stanno compiendo i rilievi scientifici.
Il tenente colonnello Enrico Mazzonetto, comandante provinciale di Rovigo facente funzioni, interviene sull’omicidio-suicidio avvenuto in caserma: “Un attimo di follia, un gesto folle che non ha alcuna giustificazione. Resta una profonda amarezza – prosegue l’ufficiale – nei colleghi carabinieri delle vittime e in tutti c’è una priorità comune: stare vicino alle due famiglie e dare il massimo conforto e sostegno ai familiari”.

Il maresciallo prestava servizio nella caserma di Porto Viro dal 1991. Sulla tragedia dell’omocidio – suicidio, il sindaco è sgomento, si dice sorpreso perchè spiega «non c’erano mai stati segnali di discordia o di altri problemi, anzi ho sempre visto grande familiarità all’interno della caserma», e poi sottolinea: «tutta la comunità di Porto Viro è colpita profondamente, anche adesso
c’è molta gente davanti alla caserma, una tragedia per tutti ed un grande dolore, perchè il maresciallo Zingale era benvoluto da tutti. Ovviamente, domani annunceremo il lutto cittadino».

 

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