Terremoto. La terra trema in Ciociaria. Muore donna cardiopatica

ROMA – Una  forte scossa di terremoto è stata avvertita tra il Lazio e l’Abruzzo. Il sisma, secondo le prime notizie, avrebbe avuto epicentro nel basso Lazio con una magnitudo di 4.8 sulla scala Richter e sarebbe avvenuto alle 22,16.

Secondo i dati del Centre Sismologique Euro-Méditerranéen. l’epicentro è situato 2 km a Nord di IsolaLiri a 11 Km di profondità, in provincia di Frosinone, a 92 km a Est da Roma e a 63 km a Nord Estdi Latina. La scossa è stata distintamente avvertita anche nella capitale.

Dopo la scossa la gente impaurita si è riversata in strada, mentre i centralini di emergenza sono andati in tilt per le troppe chiamate pervenute contemporaneamente.  I carabinieri riferiscono che le loro auto stanno girando per le zone più colpite. Gli abitanti del posto hanno paura, in particolare quelli che abitano nei tanti centri storici.

L’unica vittima è una donna di 64 anni cardiopatica e residente ad Isola del Liri. che subito dopo il sisma era scesa in strada  ed aveva trovato rifugio all’interno del camper di famiglia. Qualche attimo dopo è stata colpita dal gravissimo malore. Nelle abitazioni so sono registrati molti danni specie nella parte antica di Sora. Crepe sui muri e cornicioni pericolanti ma la situazione come riferiscono dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco è sotto controllo. Lo stesso dicasi per i centri storici di Arpino, Campoli Appennino, Sorano, Veroli, Boville, e Monte San Giovanni Campano. Nel palazzetto dello sport di Sora il sindaco ha fatto allestire una sorta di tendopoli con brande e pasti caldi per coloro che non hanno potuto fino a questo momento far rientro a casa. Sempre a Sora annullati i festeggiamenti del carnevale previsti per oggi e soprattutto ordinata la chiusura serale dei tanti locali del centro storico. La stessa decisione è stata presa anche dal sindaco del Liri, Luciano Duro.

I danni

Due edifici sono stati dichiarati inagibili dopo la scossa di terremoto che ieri sera ha gettato nel panico la provincia di Frosinone. Le dieci persone che vi abitano sono state accolte nelle aree predisposta dal comune di Broccostella.  «Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento è sotto controllo. Il sistema di protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente» ha dichiarato il direttore della Protezione civile della Regione Lazio, Francesco Mele.

Stamattina mele ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone all’Unità di crisi istituita alla sede della polizia municipale del Comune. «Insieme alle autorità locali – aggiunge Mele – abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo tipo». La Protezione civile regionale è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per presidiare il territorio.  Intanto proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai vigili del fuoco, con priorità agli edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto. «Adesso – continua Mele – stiamo avviando, insieme con i sindaci e la Prefettura, un’azione di sensibilizzazione e comunicazione alla popolazione ai fini delle attività di prevenzione, attuando i relativi piani di protezione civile previsti per questi fenomeni».
I volontari della Protezione civile regionale continueranno a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con la Sala operativa regionale, attiva 24 ore su 24.

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