Bersani, tutti a casa. Napolitano, salvaguardare l’interesse del Paese

ROMA –  Arrivano le prime anticipazioni sull’intervista rilasciata da Pier Luigi Bersani a Presa Diretta, la trasmissione di Riccardo Iacona che andrà in onda integralmente domani su RaiDue.  ”Ognuno in Parlamento si prenderà  le sue responsabilita”, ha detto il segretario del Pd in questa puntata che si intitolerà “Tsunami”.

“E Grillo e il M5S cosa pensano? Fin qui hanno detto  tutti a casa. Adesso sono nella casa anche loro. Quindi adesso o dicono ‘tutti a casa’ ma compreso loro, o dicono come vogliono ristrutturare la casa”, tuona il leader del Pd. “Mi insulteranno tutti i giorni, non faccio una piega”. E ancora : “Io faccio come dice Vasco Rossi: corri e fottitene dell’orgoglio. Quel che han da dirmi lo dicono davanti al Paese, si prendono la responsabilità. Se vogliono un cambiamento avranno l’occasione, se vogliono sfasciare si prendono la responsabilità”.
Insomma il messaggio è chiaro. E non è tutto. Perchè Bersani si dice anche pronto ad affrontare lo spinoso tema del  finanziamento pubblico ai partiti. “Vorrei dirgli  – dice Bersani rivolgendosi a Grillo –  che non m’impressiona. Ho le spalle abbastanza solide per sopportar tutte le battute e gli insulti. Gli pongo una sola questione, che si chiama democrazia. Io voglio fare una legge sui partiti e sono pronto a discutere del finanziamento ai partiti”.
E, sempre bersani: ” Adesso si può e dico a Grillo: finanziamento ok, però tu adesso mi spieghi, quando facciamo la legge sui partiti, com’è la trasparenza e la
partecipazione, come si eleggono gli organismi dirigenti, com’è il codice etico per le candidature. Facciamo questa sfida, perché parliamo di democrazia, che è un bene indivisibile, non ci può essere l’uomo solo al comando. Dopo Bersani c’è il Pd, dopo Grillo voglio sapere cosa c’è, non per Grillo ma per l’Italia. Su questo noi non molliamo, su tutto il resto si discute. Perché per la democrazia ci è morta troppa gente, ok?”.

Anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano è intervenuto sulla difficile questione politica: “Mi permetto di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo, senso di responsabilità anche in questi giorni dedicati a riflessioni preparatorie”, ha fatto sapere in una nota il Presidente della Repubblica. “Abbiamo tutti il dovere di salvaguardare l’interesse generale e l’immagine internazionale del Paese, evitando premature categoriche determinazioni di parte”. “Al mio rientro dalla Germania – si legge sempre nella nota del Quirinale – ho potuto prendere meglio visione delle prese di posizione apparse sulla stampa italiana in ordine alle prospettive post elettorali. Sono state affacciate – sia da analisti e commentatori sia da esponenti politici – le ipotesi più disparate circa le soluzioni da perseguire. Nel ribadire attenzione e rispetto per ogni libero dibattito e, soprattutto, nel riservarmi ogni autonoma valutazione nella fase delle previste consultazioni formali con le forze politiche rappresentate in Parlamento – prosegue Napolitano – mi permetto di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo, senso di responsabilità anche in questi giorni dedicati a riflessioni preparatorie”. E infine: “Abbiamo tutti il dovere di salvaguardare l’interesse generale e l’immagine internazionale del Paese – conclude il Presidente della Repubblica – evitando premature categoriche determinazioni di parte”.

Insomma si attende la replica di Grillo, nella speranza che sia ben diversa dalla solita intransigenza finora dimostrata. Ieri il comico genovese aveva precisato che non ci sarebbe stata nessuna fiducia, anche se il Movimento 5 Stelle è in fibrillazione per questa affermazione e potrebbe addirittura spaccarsi per un’occasione mancata che potrebbe favorire l’agognato cambiamento. Altrimenti sarà inevitabile ritornare al voto con tutte le conseguenze che ne deriveranno. E a quel punto nessuno si potrà chiamare fuori. Grillo compreso.

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