Napolitano alle Fosse Ardeatine. E’ ora di pensare all’ interesse del Paese

ROMA – “Si sente il bisogno di  unità e di piena adesione all’interesse generale del Paese e di continuità delle istituzioni repubblicane”.

Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a margine della celebrazione commemorativa del 69° anniversario dell’eccidio  della strage delle Fosse Ardeatine. “Senza dubbio in questo momento abbiamo bisogno di unità”, ha ribadito il Capo dello Stato anche davanti ai giornalisti che gli facevano osservare quanto fosse complessa la situazione politica.
L’eccidio delle Fosse Ardeatine è il massacro compiuto a Roma dalle truppe di occupazione della Germania nazista il 24 marzo 1944, ai danni di 335 civili e militari italiani, come atto di rappresaglia in seguito all’attentato di via Rasella compiuto contro le truppe germaniche avvenuto il giorno precedente. Per la sua efferatezza, l’alto numero di vittime, e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, è diventato l’evento simbolo della rappresaglia nazista durante il periodo dell’occupazione.
Le “Fosse Ardeatine”, antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, scelte quali luogo dell’esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi, sono un monumento a ricordo dei fatti e sono oggi visitabili.

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