M5S. Riunione a Fiumicino. Tra chiacchiere e risate in compagnia. E l’Italia affonda

ROMA – Sono partiti in gran ‘segreto’ i grillini questa mattina da Piazzale Flaminio, dove un paio di  pullman li ha prelevati per portarli verso una destinazione che non è data a sapere.

Tuttavia, qualcosa dev’essere trapelato visto che i giornalsiti come cani da tartufo, avevano seguito l’olfatto ed erano tutti lì ad aspettarli, manco si fossero dati un appuntamento. Tutti curiosi di fare lo scoop sensazionalistico da apertura di prima pagina. Viene da chiedersi solo a che pro, visto che del M5S si sa tutto, colpe e meriti, responsabilità e incoscienza.
Comunque Vito Crimi, capogruppo al Senato per il M5S, alla vista dei cronisti ha fatto un mezzo sorriso e rivolgendosi ai giornalisti ha detto: ” È imbarazzante non riuscire a fare quattro chiacchiere in tranquillità con un gruppo di persone. Quando ci sono stati incontri politici non ci siamo mai sottratti alla stampa. Questo non è il momento politico che vi aspettate”. E infine: “Andiamo a passare una giornata in allegria, né più né meno – ha aggiunto -. Due chiacchiere poi torniamo a casa. Gli autobus li paghiamo noi, 10 euro per l’autobus più una cifra variabile tra i 18 e 20 euro per il pranzo”.
Indubbio che i grillini discuteranno con il comico sulle prossime scelte, o meglio su quelle già fatte, visto che una parte di loro qualche dubbio sulla mancata alleanza con il Pd inizia ad averlo. Tuttavia, l’incontro assicurano alcuni grillini era previsto già da tempo, almeno da 10 giorni e tra l’altro, tengono a precisare,  non avrebbe nessuna attinenza con i cosiddetti “dissidenti”. Insomma, due chiacchiere in allegria dicono. Ma come? Proprio loro si lasciano andar a momenti di spensieratezza in un momento così delicato per il paese?

Alla fine, comunque, è stato svelato l’arcano. I grillini sono stati portati, come fossero militari in libera uscita,  a villa Valente-ristorante La Quiete, un casale a Tragliata, località poco fuori Fiumicino. Sul posto ad attenderli Beppe Grillo. Naturalmente la zona della riunione è off limits per la stampa, né è previsto alcun collegamento in diretta streaming dall’interno.

Intanto gli italiani continuano ad essere inghiottiti, come nelle sabbie mobili, da una realtà sempre più drammatica. E sono anche quei cittadini che proprio loro dicono di rappresentare.

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