Terrosimo. Obama, siate prudenti. A Roma intensificati controlli a sedi diplomatiche

NEW YORK  – Gli americani non devono «reagire in maniera eccessiva», ma essere «prudenti». Niente panico, insomma, anche perché «ci sono meno possibilità di morire in un attacco terroristico che in un incidente d’auto». A dichiararlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, intervistato da Jay Leno, durante la puntata del suo ‘The Tonight Show’, andata in onda ieri sera (registrata in mattinata).

Si è trattato del primo commento pubblico del presidente sull’allarme terrorismo, che ha provocato la chiusura di una ventina di sedi diplomatiche statunitensi in Africa e Asia e l’allontanamento dallo Yemen di un centinaio di funzionari.

La minaccia «è significativa», ha detto Obama, ripetendo durante lo show della Nbc quanto affermato nei giorni scorsi da fonti dell’amministrazione e dell’intelligence. «Ma continuiamo a vivere le nostre vite. I terroristi fanno affidamento sull’idea che saremo terrorizzati» ha spiegato.

Sui programmi di sorveglianza messi in atto dalla National Security Agency (Nsa), Obama ha detto: «Non abbiamo un programma di spionaggio interno. Quello che abbiamo sono meccanismi che ci permettono di seguire un numero di telefono o un indirizzo email connesso a un attacco terroristico. Queste informazioni sono utili». Si tratta, come già ribadito in diverse occasioni, «di una componente fondamentale per l’antiterrorismo» ha detto il presidente, pur riconoscendo che molti sono scettici per l’impatto sulla privacy.  Parlando di intelligence e programmi di sorveglianza, il discorso è finito naturalmente su Edward Snowden, l’informatico alla base delle rivelazioni apparse sul Guardian che hanno scosso l’opinione pubblica mondiale. Obama si è detto «deluso» dalla decisione della Russia di accordare asilo provvisorio a Snowden, perché «anche se non abbiamo firmato il trattato d’estradizione con loro, tradizionalmente abbiamo sempre tentato di rispettare (le loro richieste, ndr) se vi è un fuorilegge o un presunto fuorilegge», ha dichiarato Obama.

Obama ha confermato che parteciperà al vertice G20 di settembre a San Pietroburgo, ma non ha voluto precisare se in quell’occasione preveda di incontrare il presidente Vladimir Putin per un colloquio a due.

Terrorismo. A Roma intensificati controlli a sedi diplomatiche

ROMA – In seguito alle ultime segnalazioni riguardanti le minacce terroristiche nei confronti di obiettivi statunitensi, a Roma la Questura ha intensificato i controlli che impegnano giornalmente tutte le forze di polizia della capitale. In particolare, fa sapere la Questura, oltre agli obiettivi istituzionali, è stato dato ulteriore impulso ai servizi di prevenzione ed ai dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, soprattutto nei confronti di sedi
diplomatico-consolari e ad altri obiettivi e interessi ad essi riconducibili.
Monitorati dagli agenti di polizia, coadiuvati anche dalle unità cinofile e squadre antisabotaggio, i numerosi cunicoli e tombini nei pressi di obiettivi sensibili, sopratutto nelle vicinanze delle sedi diplomatiche, ed in particolare dell`Ambasciata degli Stati Uniti d`America in Via Veneto.

«Le attività di prevenzione poste in essere giornalmente – sottolinea la Questura – garantiscono l`immediato intervento delle Forze dell`Ordine in caso di qualsiasi condizione di criticità».

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