Costa. Rotazione relitto, occhi del mondo puntati sull’isola

ISOLA DEL GIGLIO – E’ il giorno della grande impresa. Operazione di rotazione di ciò che resta della Costa Concordia in tempo reale.

ore 20 – Il relitto della Concordia è ruotato di 13 gradi dall’inizio delle operazione di parbuckling. Lo ha detto Franco Porcellacchia. Il responsabile del progetto di rimozione della Concordia per la Costa Crociere ha poi dichiarato che le operazioni andranno avanti tutta la notte.

ore 18: 53 – Il relitto della Concordia sarà in piedi entro l’alba di domani. Lo assicura Girotto che ha poi parlato di “ritardi fisiologici” nelle operazioni di rotazione. Al momento, è alta 4 metri la parte del relitto emersa dalle acque.

ore 16: 37 – La Concordia ha ruotato di dieci gradi. Lo ha reso noto Sergio Girotto.

ore 16: 00 – ”Mi piace vedere che le energie degli attori in gioco pubblico e privati, quando si integrano, danno i risultati sperati”. Sono parole del comandante Gregorio De Falco, che la notte del 13 gennaio 2012 coordinava i soccorsi dalla capitaneria di porto di Livorno e che in quella circostanza fu protagonista degli ormai noti contatti telefonici con il comandante Francesco Schettino.

ore 13: 00 – Nessun elemento di criticità dal punto di vista ambientale. Lo sostiene Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio di monitoraggio ambientale.

ore 12: 57 – Girotto: “al momento del distacco dalla roccia la rotazione della Concordia era stata di circa tre gradi”.

ore 12: 45 – ”Al momento non ci sono indicazioni che i cadaveri si possano trovare tra l’intercapedine” fra lo scoglio e lo scafo. “Un’indicazione più precisa la avremo nelle prossie ore”. Così Franco Gabrielli. In merito alle operazioni di rotazione, ha detto in precfedenza che tutto sta avvenendo”secondo le previsioni” ma la fiancata di dritta presenta una ”significativa deformazione” che potrà essere verificata meglio solo a operazione conclusa. 

ore 11: 45 – ”E’ chiaro che, come sottolineato anche dal ministro Orlando, si aprirà anche la questione del danno ambientale e dei costi necessari al ripristino dello straordinario ecosistema del Giglio e che anche questi debbano essere a carico della compagnia e non dei cittadini”. Lo ha detto il presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci. ”Il recupero e la rimozione della Costa Concordia è un’operazione senza precedenti, da far tremare le vene e i polsi, ma può essere anche un’occasione di riscatto per il Paese che ha gli occhi del mondo puntati addosso” ha concluso Realacci.

ore 11: 20 – La parte che sta emergendo dal mare, circa un metro, è chiaramente distinguibile rispetto a quella che è da sempre rimasta fuori dall’acqua. Le varie emittenti internazionali seguono l’evoluzione delle operazioni. Le immagini stanno facendo il giro del mondo. La prima fase delle operazioni è quella del distacco dagli scogli: il relitto poggia su due speroni di roccia che l’hanno in parte penetrato e dai quali lo scafo deve disincagliarsi.

ore 10: 50 – Lo scafo del Costa Concordia sta spuntando poco a poco fuori dall’acqua.

ore 10: 05 – ”Credo che ci siano tutte le condizioni” per una richiesta di danni per il disastro della Costa Concordia. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, a margine di un convegno tenutosi alla Bocconi di Milano. Sull’impatto ambientale, il ministro ha poi affermato: “lo vedremo quando il relitto sarà rimosso”.

ore 09: 48 – ”Ho parlato con Nick, attualmente il tiraggio è di 2 mila tonnellate e tutto funziona bene. Andremo avanti con step di 20 tonnellate fino a 4 mila. L’incremento progressivo ci permette una verifica ad ogni step, per valutare il comportamento dell’angolo e il distacco dallo scoglio. Se vediamo comportamenti inaspettati abbiamo modo di intervenire e correggere”. Così Sergio Girotto riferendosi al coordinatore delle operazioni Nick Sloane.

ore 09, 30 – La stima di 12 ore per la durata della rotazione del relitto della Concordia ”rimane valida, poi tutto dipende dal comportamento del relitto”. Sono queste le parole pronunciate dal responsabile del progetto per la Micoperi, Sergio Girotto, nel corso di una breve conferenza stampa. L’avvio dei lavori è slittato di circa tre ore ”ma la tempistica è la stessa” hanno assicurato i tecnici.

ore 09: 07 – Iniziata da pochi minuti l’operazione di rotazione del relitto della Costa Concordia. L’obiettivo è quello di raddrizzare la nave naufragata lo scorso 13 gennaio 2012 per poi condurla in porto per lo smantellamento. Gli occhi dell’intero pianeta sono puntati sull’Isola del Giglio. Il parbuckling domina infatti televisioni e siti online in tutto il mondo, e in particolare apre quasi tutte le tv allnews internazionali, dalla Bbc alla Cnn, da Cbs a France 24 fino a Sky News. Molte tv sono collegate in diretta con l’isola per seguire secondo per secondo lo straordinario evento.

ore 8: 50 – E’ tutto pronto all’Isola del Giglio per l’inizio delle operazione di rotazione del relitto del Costa Concordia. Nei pressi della nave naufragata il 13 gennaio del 2012 si e’ gia’ posizionato il mezzo che ospita la control room, il centro di controllo da cui verranno dirette tutte le operazioni. Deve invece essere ancora spostata la chiatta dove si trovano gli alloggi degli uomini della Titan Micoperi

ore 08: 20 – La rotazione della Concordia al via con circa due ore di ritardo a causa del maltempo. Il ‘parbuckling’ inizierà ad essere visibile ”dopo un paio di ore dall’inizio del tiraggio”. Lo ha detto il responsabile del progetto di rimozione per la Micoperi, Sergio Girotto, parlando delle operazioni di raddrizzamento del relitto, all’Isola del Giglio. ”Questa notte – ha proseguito- il tempo non è stato favorevole, ma tutto è nella norma, tutto è regolare. La sequenza di preparazione è rispettata”. Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, ha detto che il ritardo è stato dovuto al violento temporale che nel corso della notte si è abbattuto sull’isola del Giglio e che ha impedito agli uomini della Titan Micoperi di posizionare in mare i mezzi che serviranno per la gestione dell’operazione di parbucking. “Avremmo dovuto posizionare nella notte la chiatta che ospita la control room, ma a causa dei fulmini non sarebbe stato prudente lavorare. Il posizionamento è dunque avvenuto questa mattina”, ha spiegato il responsabile del progetto per la Costa, Franco Porcellacchia. Che ha poi aggiunto: “ritardi ci sono stati anche per il posizionamento delle panne antinquinamento”.

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