Finanziamento partiti. Nessuna intesa, rottura tra Pd e Pdl

ROMA – Niente da fare. Salta l’intesa sugli emendamenti in commissione  Affari Costituzionali alla Camera  sul ddl per abolire il finanziamento pubblico ai partiti. Insomma Pd e Pdl, ormai sempre più ai ferri corti, non raggiungono un accordo e così il ddl torna in aula con un testo incompleto.

Nel corso di un vertice di maggioranza con i capigruppo di Camera e Senato di Pd, Pdl e Sc, si è registrato uno stallo in particolare sul tema dei tetti ai finanziamenti dei privati sui quali i Democratici non intendono arretrare. Il Pdl invece insiste sulla depenalizzazione del reato di finanziamento. In mancanza di un’intesa il testo, che era tornato in commissione proprio per un approfondimento sugli emendamenti, andrà in Aula dove sarà il voto a decidere quali modifiche verranno approvate.  Rottura anche sulle presidenze delle commissioni bicamerali Antimafia e Semplificazioni. La riunione, secondo quanto viene riferito, è stata interrotta bruscamente dai capigruppo Pdl per la frizione che si era creata.

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