Pdl. I parlamentari pronti a dimettersi. Il pregiudicato, è in atto un colpo di Stato”

ROMA – “ Fu un uomo buono e giusto: Me lo suggerì mia madre”. Risponde con il “ suo “ epitaffio all’acclamazione che gli è venuta dai parlamentari del Pdl. Si dice commosso per l’acoglienza, mette da parte lì epitaffio e lancia il grido di battaglia.

“E’ in atto un colpo di stato,un’operazione eversiva da parte di Magistratura democratica che mina lo stato di diritto, vogliono estromettermi dalla storia con una accusa ingiusta e infamante.” Per quanto riguarda la sinistra dal “1994 ad \oggi non è cambiata, sono sempre gli stessi. Non si sono ancora ravveduti, la loro<ideologia criminale, sono invidiosi, adesso sono in tripudio perché pensano di avermi eliminato con una condanna e con la galera così da poter finalmente andare al potere”. Mentre parla salgono i toni, da pregiudicato diventa vittima, ha perso l sonno e anche 11 chili.  Strilla facendo surriscaldare l’atmosfera: “ Mi vogliono far passare alla storia come uno che ruba ai cittadini. Io non ho mai rubato”. La riunione non ha storia. Anche le colombe diventano falchi. Non c’è bisogno di votare sulla proposta di dimissioni che era stata messa a punto in un vertice nel pomeriggio a Palazzo Grazioli. Di fronte all’esplosione do Berlusconi, in un clima di isteria collettiva si acclamano le dimissioni dei parlamentari. Se decade lui decadiamo anche noi, aveva anticipato Gasparri. E così è Il 4 ottobre quando la Giunta per le elzioni sarà chiamata a votare sulla decadenza del senatore le dimissioni, al momento “ congelate”, diventeranno effettive, saranno formalizzate.  Per quanto riguarda i ministri invece in una prossima riunione verrà presa una decisione. Una “ irresponsabile pagliacciata” afferma il Pd. Un tentativo in extremis per condizionare la Giunta per le elezioni. “ Le decisioni e i toni incredibili usati oggi dal Pdl- afferma Guglielmo Epifani- sono l’ennesima  prova di irresponsabilità nei confronti del Paese. Il pdl pensa a sfasciare  tutto, a rendere instabile l’azione del governo volta a risolvere i problemi degli italiani. Difficile credere che si possa arrivare a tanto-dice il segretario del Pd- i cittadini possono verificare  ancora una volta chi, tra milla difficoltà, si adopera per fare e chi invece vuole buttare tutto all’aria.” Nerssun problema dicono i grillini “ voteremo la loro decadenza.”Il ministro Dario Franceschini dice: “Mentre il Presidente del Consiglio parla alle Nazioni Unite e lavora per rafforzare la credibilità internazionale del nostro Paese, mentre affrontiamo emergenze di ogni tipo e sono in arrivo scadenze che impongono scelte finanziarie coraggiose e difficili, ci troviamo di fronte a parole e gesti di una gravita assoluta. Se qualcuno pensa che siano forme di pressione sappia che sono pressioni a vuoto”. I parlamentari della Lega Nord  si dice siano disponibili a dimettersi. Lo stesso Berlusconi l’ha annunciata ai suoi .

 

Magistratura democratica: niente da dire sulle dichiarazioni di un pregiudicato 

Da Magistratura democratica arriva solo una battuta, ma dice tutto: “ Nulla da dire sulle dichiarazioni di un pregiudicato”. Angelino Alfano,il vice di Letta a fronte della improvvisa accelerazione data dal cavaliere che mette una mina sotto il governo farfuglia: “ Il punto di sostanza è uno, – siamo un partito che non ha intenzione e che non farà l’errore dei partiti della Prima Repubblica: non si dividerà, è unito e resterà tale. Perchè è stretto intorno al suo leader, al quale è legato dall’affetto, dalla stima e dalla forza degli ideali comuni”.  Una situazione che potrebbe diventare inestricabile. Ai parlamentari dimissionari si sostituiscono quelli che li seguono nelle liste. Se non accettano che succede? Si sciolgono  le Camere? O di loro si può fare a meno? Ancora una domanda.perchè questa accelerazione?. Lo stesso pregiudicato parlando con quelli della “ banda bassotti” ha fatto capire  di avere una gran paura su arresti che potrebbero avvenire subito dopo<la sua decadenza.. Aveva sperato, non si capisce bene in base a cosa, che nell’incontro che Alfano ha avuto con il Capo dello Stato potesse arrivare qualche “ garanzia”. Ma ai più intimi visto che di “ garanzie “ neppure a parlarne avrebbe detto “ non mi fido”. Intanto Berlusconi ha trasferito la residenza da  Arcore a Palazzo Grazioli. Dovendo scegliere entro il 15 ottobre dove scontare la pena la nuova residenza gli consentirebbe di rimanere a ridosso della politica. 

 

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