Fiducia. Scende l’indice generale. Sale il manifatturiero

ROMA – Oggi l’Istat ha diffuso i dati relativi all’indice di fiducia delle imprese.  L’indice, relativo al mese di ottobre 2013 scende a 79,3 da 82,8 di settembre.

Ma l’andamento negativo è la sintesi di movimenti contrapposti, l’indice complessivo rispecchia infatti il peggioramento della fiducia delle imprese del commercio al dettaglio e dei servizi di mercato; mentre risulta invece in aumento la fiducia delle imprese manifatturiere e di costruzione.

Manufatturiero fiducia in salita

L’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta, passando da 96,8 di settembre a 97,3. I giudizi sugli ordini migliorano (da -28 a -27) e le attese di produzione rimangono stabili (a 4); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -1 a -2. 

Altri settori contrastati

L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale da 78,9 di settembre a 80,8. L’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi scende da 79,9 di settembre a 74,7. Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di fiducia scende da 91,8 di settembre a 89,0. 

Un quadro che descrive ancora tanta incertezza

L’indice della fiducia non è un indice derivante da quanto realmente avviene sui singoli mercati ma è frutto di una analisi del tipo a domanda e risposta ed è quindi una misura soprattutto del sentiment di quanto ci si aspetta nelle aziende. 

L’Istat definisce questo indice come “elaborato tramite media aritmetica semplice dei saldi destagionalizzati delle domande ritenute maggiormente idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo delle imprese. Il risultato è poi riportato a indice in base 2005. “

All’interno di un quadro tuttora in via di peggioramento si incominciano a notare dei segni di maggiore ottimismo, ma siamo ancora lontani da una vera inversione di rotta.

 

 

 

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