Le infamanti parole di Grillo trovano la dura replica della Presidente della Camera

Boldrini: “Attacco eversivo contro le Istituzioni”

 

ROMA – Le prese di posizione dell’ex comico Beppe Grillo, sono all’insegna dell’infamia. Quanto disperso in rete nelle ultime ore la dice lunga sia sulla classe dirigente che sulla leadership del Movimento 5 Stalle ed a nulla possono valere le marce indietro dei pentastellati. Inutile lanciare la pietra e nascondere la mano, oggi la gran parte degli italiani hanno mangiato la foglia, ed è veramente ai limiti della demenza, riuscire a giustificare quanto Grillo e i suoi sodali lanciano in rete o fuori da quella rete, nel tentativo di sfruttare gli istinti più beceri e antidemocratici che albergano, complice la crisi economica, in una larga parte dell’opinione pubblica. Ma a questi cittadini che restano incantati di fronte al Pentastallismo, chiediamo di chiedere al loro comico di riferimento, di formulare proposte e leggi nell’interesse generale della Nazione. Siamo certi che non lo farà, perché non ha proposte risolutive e perché l’unico suo obiettivo è quello di raggranellare il maggior numero di consensi possibile e sfruttarlo nell’unico suo interesse: far precipitare la Nazione nel caos. Tornando all’aggressione Laura Boldrini, da registrare la durissima reazione della Presidente della Camera, ormai obiettivo primario dell’azione politica del duo Grillo-Casaleggio, visto che è ormai lei, oltre naturalmente a Giorgio Napolitano, l’obiettivo principe degli assalti pentastellati.

E’ la destinataria di un’azione scomposta ed ai limiti della legalità. In una domenica piovosa al centro ed al sud, ed assediata dalla neve al nord la Presidente Boldrini ha trovato le energie per reagire alle infamie lanciate i  rete contro di lei dai pentastellati: “Ho visto tanta rabbia e odio invece che la voglia di confrontarsi.  Quello messo in atto nei giorni scorsi dai deputati del M5S alla Camera in aula sul decreto Imu-Bankitalia e sulla legge elettorale in commissione Affari Costituzionali è un attacco eversivo contro le Istituzioni, che deve essere respinto da tutte le forze democratiche. Alla Camera c’è gente che lavora seriamente per cambiare le cose dal di dentro, e questo non può essere distrutto”. Ma tante sono le rezioni di solidarietà arrivate alla Presidente della Camere, tra queste, quella di Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati e parlamentare del Pd: ”Sessismo, volgarità e violenza: i gravi insulti alla presidente della Camera, Laura Boldrini, sono un attacco alla donna, alla persona e al Parlamento. C’è un limite a tutto – spiega l’ex ministro – e va posto un argine democratico contro coloro che vogliono intenzionalmente distruggere le istituzioni. Il Movimento 5 Stelle – prosegue Damiano – si è già distinto in gravi e volgari attacchi alle donne del Pd: le parole sono solo l’inizio di una escalation violenta che se ha l’obiettivo di distruggere la politica distruggerà la democrazia”. Solidarietà alla Boldrini arriva anche dal Nuovo Centro Destra, con Dorina Bianchi “Le continue offese alle istituzioni e le aggressioni sessiste del M5S hanno superato ogni limite. Il nuovo attacco al presidente Boldrini, cui va la mia solidarietà, rientra in una logica eversiva che ormai si sta trascinando da troppo tempo. Le bagarre in aula e nelle commissioni, le ingiurie al capo dello Stato e la richiesta di impeachment, si aggiungono a questa escalation di toni e atteggiamenti che – conclude Bianchi – trascendendo la legittima protesta, mira a voler sovvertire l’ordine democratico. E’ bene che i cittadini se ne rendano conto”. E sempre dal Nuovo Centro Destra arriva in serata la presa di posizione del suo leader Angelino Alfano, che fissa alcuni paletti: “Se M5S deve fare le proteste le faccia fuori dal Parlamento e lo lasci lavorare. Il Parlamento deve approvare misure a favore degli italiani e M5S non lo può bloccare”.

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