Sequestro record per 46 milioni a Formigoni. Tra i beni una Villa in Sardegna

ROMA – Effettuato stamane dagli agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano il maxi-sequestro che ha visto coinvolti beni per 49 milioni di euro sottratti all’ex governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni in seguito alle accuse di associazione a delinquere e corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Pavese.

L’attuale senatore del Nuovo CentroDestra era stato rinviato a giudizio il 3 marzo scorso insieme ai presunti intermediari Pierangelo Daccò, Antonio Simone, A. Perego e altre persone coinvolte nello scandalo Maugeri; consistente in un probabile giro di “mazzette” atte a favorire la Fondazione Pavese attraverso stanziamenti regionali deliberati dalla Giunta Regionale Lombarda durante l’epoca “Celeste”.

Dopo i sequestri dei mesi scorsi, per quasi 53 milioni di euro, a carico del faccendiere Daccò, dell’ex assessore A.Simone e dell’ex direttore amministrativo della struttura sanitaria Costantino Passerino , stamane su richiesta dei pm Laura Pedio, Antonio Pastore e Gaetano Ruta, il gip Paolo Guidi ha disposto i sigilli su una Villa in Sardegna, nella località Arzachena, di proprietà di Roberto Formigoni , su tutti i suoi conti correnti ad eccezione di uno e sulle tre automobili in suo possesso.

Dei quasi 50 milioni sequestrati, presumibilmente 39 sono corrispondenti all’ammontare della presunta corruzione che il giudice lega alla vicenda Maugeri, mentre poco meno di 8 milioni, rintracciabili in benefit di lusso,  sarebbero le “mazzette” riconducibili al caso San Raffaele.

Da quanto si apprende il sequestro di oggi avrebbe riguardato anche una serie di immobili a Lecco e a San Remo di cui Formigoni risulta comproprietario. Niente sequestro, invece, in rispetto alle prerogative parlamentari, per i conti di Formigoni riguardanti la sua attività di senatore. 

Pronta la risposta dell’ex governatore che replica: “Leggo che mi avrebbero sequestrato o starebbero sequestrandomi beni fino a 49 milioni di euro. Tranquillizzo tutti, non ho mai posseduto nemmeno la centesima parte di 49 mln. Su uno dei miei due conti correnti figura un attivo di 18 euro e 20 centesimi, sull’altro un passivo di 75 mila euro”. E sottolinea ”non ho mai posseduto ne posseggo una casa in Sardegna”.  

Previsto per il 6 Maggio, davanti alla Decima Sezione Penale del Tribunale di Milano, l’inizio del processo per il Senatore Roberto Formigoni e per le altre 9 persone coinvolte nel caso .

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