Monito del Pg. Se Berlusconi diffamerà le toghe revoca dell’affidamento

MILANO – Il parere del Pg ieri sull’affidamento ai servizi sociali per Silvio Berlusconi conteneva anche un monito per il condannato. Nel caso che l’ex premier dovesse diffamare i singoli giudici, l’ affidamento potrà essere revocato. In udienza, il magistrato che aveva esordito dicendo “non siamo né angeli vendicatori né angeli custodi, ma siamo qui per fare applicare la legge”, ha mostrato un articolo in cui Berlusconi aveva parlato di “mafia di giudici”.

Il Procuratore generale di Milano Antonio Lamanna, infatti, nell’esprimere parere favorevole all’affidamento ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, ha sottolineato nell’udienza di ieri che se l’ex premier dovesse diffamare i singoli giudici, l’affidamento potrebbe essere revocato. Il magistrato ha portato in aula un articolo comparso sul Corriere della Sera il 7 marzo scorso in cui viene riportato che Berlusconi avrebbe detto, in vista della decisione del Tribunale di Sorveglianza, «sono qui a dipendere da una mafia di giudici».

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