Bce Napoli. Parte il corteo di protesta contro le politiche dell’austerity

NAPOLI – E’ iniziata la manifestazione che prevede il corteo dei movimenti legati ai collettivi studenteschi e all’area antagonista che contesta le politiche di austerità imposte dalla Bce e dalla «troika» all’Europa.

Il corteo partito dalla fermata Colli Aminei della metropolitana di Napoli, lungo un percorso prestabilito dalla questura che comprende l’intero viale a servizio della zona ospedaliera, arriva a ridosso del parco di Capodimonte, nella cui reggia ha sede la riunione del Board della Bce presieduto da Mario Draghi. Napoli per l’occasione è blindata, con circa 2.000 omini delle forze dell’ordine impegnati in tenuta anti sommossa per assicurare che si svolgano con tranquillità sia i lavori a  Capodimonte sia quelli alla stazione marittima, dove è in corso l’assemblea 2014 delle Pmi europee.

Intanto alcune centinaia di manifestanti sono concentrati nello spiazzale antistante la metro dei Colli Aminei. I cosiddetti Block Bce stanno aspettando il corteo di studenti partito dal centro della città verso la zona collinare. In attesa di rimpinguare le fila che marceranno verso Capodimonte dove il board Bce è riunito nella ex Reggia Borbonica, studenti, precari e antagonisti lanciano messaggi a ritmo di rap. Citano la crisi «voluta dalle banche, le stesse che sono oggi a Napoli» con lo slogan: «Dalle stelle alle stalle». La contrapposizione verso i banchieri del mondo viene resa dalla rima «l’odio di chi lavora sodo». Grandi striscioni, cartelli e bandiere rosse fanno da contorno al concentramento. Intanto, la testa del corteo si avvia lungo il percorso stabilito.

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