Libia. Otto velivoli italiani aprono il fuoco contro il regime di Gheddafi

ROMA – E’ ufficiale. Da oggi anche gli aerei italiani parteciperanno fattivamente ai raid aerei della coalizione sganciando bombe e missili contro gli obiettivi militari dei  fedelissimi del Colonnello Muammar Gheddafi. La conferma arriva direttamente dal ministro della Difesa Ignazio La Russa,  in un periodo non proprio idilliaco per questa maggioranza di governo, i cui attriti tra Lega e Pdl non si sono affatto placati.

Intanto La Russa ha fatto sapere che otto aerei italiani su 12 velivoli complessivi sono stati messi a disposizione della Nato e sarebbero già operativi. “Abbiamo confermato sul piano quantitativo lo stesso contributo di assetti aerei che rappresentava un apporto di primo livello sul piano delle capacità, soprattutto ove si considerino in sistema con il dispositivo aereo-navale ed il complesso delle nostre basi e relativo supporto operativo, logistico e tecnico.” Questo è quanto ha precisato La Russa, che ha poi aggiunto: “Per la condotta delle operazioni aeree relative alla imposizione della No Fly Zone, sino ad ora, il nostro Paese ha fornito 12 velivoli da combattimento al giorno. Si tratta di  4 velivoli tipo EuroFighter 2000 Typhoon e/o F-16 per compiti di superiorità aerea; 4 velivoli Tornado ECR (Electronic Combat and Reconnaissance), per compiti di soppressione delle difese aeree libiche; 4 velivoli AV-8B Plus, imbarcati su Nave Garibaldi, per compiti di difesa aerea e ricognizione”. Insomma tutto l’occorrente per mettere a tacere il nemico, secondo il ministro, il quale ha voluto sottolineare che “non abbiamo lanciato un solo missile anti-radar perchè il potere deterrente della presenza in volo dei nostri aerei dotati di quelle capacità ha costretto i libici a mantenere spenti i propri radar e, dunque, all’impossibilità di portare minaccia alle forze aeree della coalizione. Queste funzioni -ha aggiunto La Russa – continueranno nella misura in cui la catena di comando della Nato preposta all’assegnazione delle missioni ai velivoli la riterrà necessaria”.

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