Grecia. Adesso la Germania paghi per occupazione nazista

ATENE  – I danni causati alla Grecia dall’occupazione nazista nella Seconda guerra mondiale ammontano a 278,7 miliardi di euro. E’ quanto ha stabilito il comitato del Parlamento greco voluto dal premier Alexis Tsipras, che ha indicato una nuova stima delle riparazioni chieste alla Germania come danni di guerra.

Le autorità tedesche hanno respinto precedenti richieste di riparazioni, spiegando che la questione aperta con la Grecia era stata chiusa con il trattato per la riunificazione tedesca del 1990. Stime precedenti indicavano i danni subiti in 160 miliardi di euro. La nuova cifra è superiore all’intero debito pubblico greco e ammonta a circa il 10% del Pil tedesco.

Il ministro delle Finanze greco, Dimitris Mardas ha detto che “secondo i nostri calcoli, il debito collegato alle riparazioni di guerra e’ di 278,7 miliardi di euro, compresi 10,3 miliardi per il cosiddetto ‘prestito forzato'”. Mardas ha spiegato che i dati sono stati forniti dalla ragioneria generale dello Stato. 

Il nuovo governo radicale ha fatto dei risarcimenti di guerra tedeschi una questione morale che deve essere ancora risolta. Il ministro della Giustizia del governo di Alexis Tsipras aveva detto il mese scorso di essere pronto a dare esecuzione a una sentenza di 15 anni fa della Corte Suprema che autorizza il sequestro di asset tedeschi in Grecia per ripagare le atrocita’ di guerra. Tuttavia, molti esperti ritengono che la disputa ha raggiunto uno stallo giudiziario dopo una vittoria tedesca nei confronti dell’Italia presso la Corte internazionale di giustizia nel 2012. L’alta Corte ha stabilito che l’Italia ha violato la legge internazionale permettendo ai suoi tribunali di procedere in cause risarcitorie contro la Germania. Per Berlino la questione dei risarcimenti alla Grecia si e’ chiusa con i pagamenti fatti negli anni ’60 come parte degli accordi con diversi paesi europei. Anche il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha detto a marzo che la questione e’ “politicamente e legalmente risolta”. 

Condividi sui social

Articoli correlati