Immigrazione. Oltre 1.200 sbarchi, migrante dilaniato dagli squali

AGRIGENTO – Continua l’odiessea dei migrasnti che giungono nelle coste italiane. Questa notte intorno alle due della notte è arrivata nel porto di Palermo una nave con 1.169 immigrati soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia.

Tra loro c’erano 55 bambini, e 298 donne, alcune delle quali in gravidanza. Si tratta per lo più di siriani e subsahariani.A coordinare la macchina dell’accoglienza è stata la Prefettura di Palermo che ha attivato la task force impegnata nel primo soccorso dei migranti: il Comune per i minori stranieri non accompagnati, l’Asp per il triage medico, la Caritas per il primo sostegno e l’accoglienza, la Croce rossa per la logistica organizzativa dell’emergenza e la Protezione Civile.Al loro arrivo  ai profughi sono stati forniti pasti, acqua, scarpe e coperte. La Caritas per far fronte all’emergenza ha riaperto due centri a Giacalone e Trabia che accoglieranno 400 persone. Nell’area esterna del centro di Giacalone sarà allestita una tendopoli della Protezione civile. Tra le strutture, sempre in caso emergenza, potrebbe essere riaperto anche il centro di Villaggio Ruffini, che in passato ha accolto parecchie famiglie di siriani e palestinesi.

Ieri sera, invece, sono arrivate intorno alle 21 al porto di Trapani 8 delle 9 salme dei profughi recuperati ieri dalla Guardia Costiera dopo il naufragio di un barcone a un’ottantina di miglia dalle coste libiche. Sei salme sono state trasferite al cimitero di Trapani, altre 2 all’obitorio, in attesa che si svolga oggi l’autopsia disposta dalla Procura di Trapani.

Nel frattempo la polizia di Ragusa ha fermato il presunto scafista dello sbarco di migranti di ieri a Pozzallo. E’ il 14mo del 2015 ed è originario della Guinea. All’uomo non è contestato soltanto il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma anche la morte, derivante da altro reato, di un migrante, deceduto durante la traversata dopo aver esalato benzina che era rovesciata per il mare mosso. La salma, hanno riferito testimoni, è stata gettata in mare e il corpo è stato dato dilaniato da squali che seguivano il gommone. 

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