ROMA – Poco prima delle 18.00, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato l’Italicum, la nuova legge elettorale approvata in via definitiva dalla Camera due giorni fa.
L’Italicum dunque è diventato legge dopo tutto l’iter procedurale. La legge, secondo il Colle, non solleva quindi problemi di costituzionalità. Renzi ha firmato poco dopo le 9 di questa mattina e in un tweet ha commentato: “Una firma importante. Dedicata a tutti quelli che ci hanno creduto, quando eravamo in pochi a farlo #Italicum”.
Le opposizioni protestano e, anche se divise, lanciano una campagna per il referendum. La Lega sta già lavorando al referendum. La proposta è “già pronta e smonterà l’Italicum” ha detto Calderoli. Sul referendum sarebbe d’accordo anche Forza Italia. Il M5s invece si è smarcato, “meglio per altre battaglie” ha dichiarato il pentastellato Alessandro di Battista, che su twitter aveva anche incitato il presidente Mattarella a non firmare la legge. “Presidente Mattarella l’Italicum è incostituzionale. Come custode e garante della democrazia parlamentare Lei ha il dovere di non firmare”.
E sempre su twitter Andrea Cioffi, senatore 5 stelle, scrive “Mattarella firma l’Italicum e contraddice se stesso. Un democristiano è per sempre”.