Immigrazione. Austria e Germania aprono le frontiere

Attesi migliaia di profughi. L’Ungheria, questo è il fallimento delle politiche europee

VIENNA – L’Austria e la Germania hanno acconsentito a far entrare nel loro territorio le migliaia di migranti che stanno raggiungendo la frontiera dall’Ungheria.  “Dopo un colloquio con il primo ministro ungherese Viktor Orban e in coordinamento con la cancelliera tedesca Angela Merkel”, il cancelliere austriaco Werner Faymann  ha dichiarato che “a causa dell’attuale situazione al confine ungherese, Austria e Germania acconsentono in questo caso a un proseguimento nei loro paesi del viaggio dei rifugiati”.

“Al contempo – prosegue la nota diffusa -, ci aspettiamo che l’Ungheria rispetti i suoi obblighi europei, compresi quelli derivanti dalla convenzione di Dublino; ci aspettiamo dall’Ungheria la volontà di adempire agli oneri esistenti, sulla base dei programmi proposti dalla Commissione europea: l’equa distribuzione dei profughi e il meccanismo di emergenza previsto, a cui noi oggi contribuiamo”. 

Intanto la Polizia austriaca ha reso noto che già migliaia di  migranti sono entrati in Austria nelle ultime ore.   “Sono qui al confine con l’Ungheria e il flusso delle persone e’ continuo”, ha dichiarato Hans Peter Doskozil, capo della polizia nello Stato del Burgenland. “Attendiamo tra i 17 e i 18 pullman double-decker (a due livelli) per portare poi le persone a Vienna, forse anche verso la Germania”. L’Austria e la Germania hanno aperto ai migranti i confini per consentir loro di raggiungere la meta ultima, la Germania appunto di Angela Merkel; e l’Ungheria sta portando le persone con i pullman da Budapest verso la frontiera. 

Il numero totale di migranti che arriveranno in  Austria dovrebbe raggiungere le 10.000 unità, ha annunciato il ministero dell’Interno austriaco.  

In queste ore la cancelliera Angela Merkel ha fatto sapere che non c’è un limite alle richieste di asilo. “Il diritto all’asilo politico non ha un limite per quanto riguarda il numero di richiedenti” in Germania. “In quanto paese forte, economicamente sano abbiamo la forza di fare quanto è necessario”, ha aggiunto.  

Tuttavia non mancano le polemiche sulla gestione di questa emergenza. Quanto sta accadendo in Ungheria, le masse di migranti che cercano di raggiungere la Germania senza accettare di farsi registrare, e’ la conseguenza, secondo il ministro degli Esteri di Budapest Peter Szijjarto, del “fallimento della politica europea sulle migrazioni” oltre che delle “irresponsabili dichiarazioni di alcuni leader europei”.

In questo modo, il rappresentante del governo Orban ha commentato a Lussemburgo le aperture all’accoglienza dei rifugiati da parte della Germania. Szijjarto ha ricordato che “l’Ungheria cerca di rispettare le regole di Schengen e Dublino” che prevedono di registrare i rifugiati nel Paese in cui arrivano per chiedere asilo e di impedirne l’ingresso illegale.

Condividi sui social

Articoli correlati