197 feriti, 80 versano in gravi condizioni
PARIGI – Sarebbe salito a 128 il numero dei morti negli attacchi di Parigi, dove i terroristi dell’Isis hanno colpito in sette punti diversi. Un terrore senza precedenti, si tratta infatti di una vera e propria carneficina. Sono stati colpiti vari punti al centro della città, tra questi la sala concerti Bataclan, dove alcuni testimoni hanno riferito di aver visto e sentito uno dei terroristi in lacrime gridare “Allah u Akbar”, “Allah è grande”, allo Stade de France durante la partita amichevole Francia-Germania a cui assisteva anche il presidente Francois Hollande. Qui i kamikaze in azione erano due. I giocatori si sono fermati, alcuni spettatori sono riusciti a uscire, gli altri sono rimasti bloccati dalla polizia all’interno finop al termine della gara. Immediatamente evacuato il presidente francese, che assisteva alla partita in tribuna d’onore. Nella completa confusione diverse migliaia sono rimaste ferme sul terreno di gioco, impaurite dalle notizie sugli attentati attorno all’impianto.
Notte di sparatorie
Una sparatoria è avvenuta in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi dove sono sette le persone rimaste ferite. Un’altra ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi e ancora un’altra è avvenuta a rue de Charonne. Colpi di arma da fuoco anche a boulevard Beaumarchais e a Faidherbe, tutti luoghi a pochi metri da place de la Bastille. Stando a quanto ha riportato la televisione francese Bfm sarebbero stati 5 i terroristi coinvolti negli attacchi, uccisi poi dalla polizia.
Al momento la Francia ha chiuso le frontiere “Dobbiamo difenderci”, ha detto Hollande in diretta tv. Altri 1500 militari sono stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento sospeso i voli verso Parigi, mentre il Belgio ha ripristinato i controlli alla frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni.
Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington“: è il proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’.
La Farnesina ha aggiornato sul sito web Viaggiare Sicuri le indicazioni rivolte ai connazionali che si trovano in Francia. Il ministero degli Esteri invita “i connazionali ad attenersi alle indicazione delle autorità locali e ad evitare ogni spostamento”. “In caso di emergenza”, prosegue la nota, “contattare il consolato generale. Intanto è dato a sapere che dei 187 feriti, 80 versano in considizioni gravissime.
