Riforme. Pd richiede referendum, minoranza dem non firma

ROMA – Matteo Mauri del Pd presenta alla Camera richiesta di referendum sulla riforma costituzionale. Nella richiesta, che si aggiunge a quella già presentata da parte del M5S, “sono indicati – spiega il vicepresidente Simone Baldelli all’Assemblea di Montecitorio – come delegati a cura dei quali la richiesta di referendum sarà depositata presso la cancelleria della Corte di cassazione, i deputati Ettore Rosato, Maurizio Lupi e Lorenzo Dellai”.  

Nel frattempo gran parte della minoranza Pd alla Camera, compresi Pier Luigi Bersani, Roberto Speranza e Gianni Cuperlo, non ha firmato alla Camera la richiesta di referendum sul ddl Boschi. La scelta, spiega la sinistra, è legata al fatto che “per galateo istituzionale” sono le opposizioni a chiedere il referendum su una riforma, “se lo fa la maggioranza ha il sapore di chi si fa la legge e poi vuole il plebiscito, rischio che noi vogliamo evitare”.  La sinistra chiede che ad ottobre si voti sulla riforma “e non sul governo e nemmeno sul Pd”.  La scelta di molti esponenti della minoranza alla Camera non sarà però seguita dai colleghi di corrente al Senato. “Sono valutazioni che non nascono da un ordine di scuderia e non sono affatto legate alla nostra scelta sul referendum che sarà a favore della legge Boschi che abbiamo votato in Aula”, sostengono dalla minoranza. 

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