Scontro treni, salgono a 23 i morti

ROMA  – Al momento è di 23 morti l’ultimo bilancio – ancora provvisorio – dell’incidente ferroviario sulla linea Bari Nord, nel tratto a binario unico tra Andria e Corato.

Il premier Matteo Renzi, che in serata sarà in Puglia, ha espresso l’ “assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza. Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto”. Accorsi sul posto, i soccorritori si sono trovati davanti a scene terribili: alcune carrozze dei due convogli si sono letteralmente sbriciolate nell’impatto, pezzi di lamiera sparsi ovunque nella campagna al lato dei due binari, i lamenti dei feriti ed il faticoso lavoro di estrarre i corpi dalle ferraglie. I vigili del fuoco hanno estratto vivo un bambino di pochi anni, che è stato portato via con un elicottero. Non ce l’ha invece fatta uno dei feriti che era stato trasportato all’ospedale di Barletta. “Una scena spaventosa, allucinante – racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti – ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”. “Abbiamo bisogno – ha detto il vicepresidente della Provincia Bat, Giuseppe Corrado, che ha dato l’ultimo bilancio delle vittime – di sangue di gruppo zero negli ospedali di Andria e Barletta”. Per chiarire la dinamica dell’incidente, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha inviato sul luogo dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato due ispettori del Ministero. I convogli appartenevano alla società privata Ferrotramviaria Spa. Una “collisione tra due o più treni” non si verificava “dal 2007”. E’ quanto si legge nella relazione preliminare 2015 dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. In totale nel 2015, a causa di incidenti ferroviari, si sono registrati 41 feriti gravi e 59 morti, 57 dei quali erano pedoni che attraversavano i binari. Tra il 2010 ed il 2014 i morti in incidenti legati al trasporto ferroviario sono stati in totale 366. 

Nel frattempo la procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti.

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