Terremoto. Renzi fa promesse. De Petris: i conti non tornano

ROMA – “Nei conti di Renzi troppe cose non tornano. Si puo’ anzi dire che per quanto riguarda l’emergenza Terremoto e la messa in sicurezza delle zone ad alto rischio sismico non c’e’ proprio niente che torni”, afferma la capogruppo di Sinistra italiana e presidente del Gruppo Misto al Senato Loredana De Petris.

“Come e’ possibile – chiede la presidente De Petris – che a fronte di 3.400 mld indicati come necessari per fronteggiare l’emergenza Terremoto nella manovra ne compaiano solo 600? Come pensa Renzi di intervenire a sostegno delle popolazioni colpite dal nuovo sisma di domenica scorsa con uno stanziamento di appena 40 milioni?”. “Altrettanto e forse ancor piu’ grave e’ il fatto che nella manovra, nonostante le roboanti dichiarazioni e nonostante le richieste fatte all’Europa, non ci sia nulla sulla messa in sicurezza del territorio. E’ necessario un radicale cambio di passo. Deve essere finanziato adeguatamente, sino all’investimento di un punto di Pil, un vero e tempestivo intervento di adeguamento degli edifici al rischio sismico. Non vorremmo che tutte le dichiarazioni delle ultime settimane si riducessero a una pantomima fatta solo per ottenere dalla Ue margini di spesa da usare poi per misure propagandistiche in vista del referendum. Ma temiamo invece che sia proprio cosi'”, conclude la senatrice di Sinistra italiana.  

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