Sciopero. Cgil e Usb in 100 piazze italiane contro la manovra del governo. A Roma due cortei

“Un’altra manovra è possibile, dal segno diverso, pagata da chi più ha e non ha mai pagato”, lo slogan che aprirù il lungo serpentone

ROMA – Il cuore della protesta sarà Roma. Ma i manifestani saranno presenti in ben cento piazze italiane. Nella capitale, epicentro della mobilitazione, sono due i cortei previsti per martedì mattina. Uno  partirà alle 9 del mattino da piazza dei Cinquecento, percorrerà  via Cavour, piazza Santa Maria Maggiore, per proseguire su via Merulana, via Labicana, via Celio, per concludersi nei pressi del Colosseo, vicino all’arco di Costantino, dove sarà attrezzato il palco per il comizio finale dal quale parlerà anche Susanna Camusso e  Claudio Di Berardino.

Quasi in contemporanea però, dalle 10 alle 14, da largo Corrado Ricci partirà invece il corteo organizzato dall’Usb, che percorrerà via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via San Marco, via delle Botteghe Oscure, largo di Torre Argentina, corso Vittorio Emanuele, via della Cuccagna per terminare a piazza Navona. Le due manifestazioni devieranno 48 linee di bus paralizzando in più punti la città. In piazza anche gli studenti e i pensionati.

Nella capitale sono attese migliaia di persone. Tra le adesioni ricordiamo l’Idv, la Federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia e LIbertà, il cui leader Nichi Vendola guiderà la delegazione proprio al corteo di Roma.

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