Unioni civili, si sta perdendo un’occasione

ROMA – Dobbiamo registrare, con grande disappunto, come si stia perdendo l’occasione di adeguarsi agli standards europei in materia di diritti civili,  sacrificati  ancora una volta sull’altare di logiche di parte e giochi di palazzo che poco davvero hanno a che fare con l’interesse dei cittadini.

L’epilogo del ddl Cirinna ampliamento riveduto al ribasso, senza step child adoption e obbligo di fedeltà, delude la legittima aspettativa di tanti italiani  che attendevano una risposta alla loro sacrosanta esigenza  di vedere riconosciute anche per via legislativa le proprie scelte affettive e di vita. Il problema non è però solo in capo alle famiglie arcobaleno o alla comunità lgbt: l’iter della legge Cirinna evidenzia una preoccupante tendenza della nostra politica a rendere i diritti umani materia di scambio e mediazione in nome di interessi che con lo sviluppo sociale del paese poco hanno a che fare.

L’opportunità di fare un passo avanti nel pieno riconoscimento dei diritti civili, un’occasione, persa. L’epilogo del ddl Cirinnà sulle Unioni civili, senza step child adoption e obbligo fedeltà, è una sconfitta per tutta la società.

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