Industria farmaceutica. Colmare il divario nel reclutamento e nello sviluppo dei giovani talenti

In molti settori economici, come quello farmaceutico, abbiamo assistito a un aumento significativo del turnover del personale a causa di diversi fattori,

tra cui la pandemia di COVID-19 e la crescente domanda di flessibilità sul posto di lavoro. Ciò ha determinato nel tempo una evidente carenza di personale e soprattutto di specialisti. Motivo per cui le industrie sono state costrette a rispondere più rapidamente per evitare drammatiche consequenze.

In particolare, per l’industria farmaceutica, questa carenza di talenti ha comportato una serie di sfide difficili, dovute proprio alla natura specialistica dei ruoli e alla crescita e diversificazione del biofarmaceutico, che richiede una forza lavoro sempre più competente e qualificata.

A ciò si deve aggiungere che proprio durante la pandemia i programmi di formazione e sviluppo del personale sono stati in gran parte sospesi.
Per questo oggi la domanda di formazione è aumentata in modo significativo e le aziende devono tassativamente assicurarsi di dare la priorità al reclutamento e allo sviluppo del personale per garantirne la longevità e la sopravvivenza.

In un mercato del lavoro caratterizzato da carenza di talenti, spetta quindi alle aziende fornire alla forza lavoro opportunità di lavoro interessanti. Con i posti vacanti in abbondanza, i candidati vogliono sapere cosa può offrire loro il loro potenziale nuovo datore di lavoro, piuttosto che il contrario. Le aziende devono offrire la possibilità ai candidati di ricevere una formazione specialistica, che attirerà contemporaneamente nuovi candidati migliorandone le performance.

Se non internamente, tali programmi di formazione specialistica possono essere esternalizzati a organizzazioni di terze parti, sia che si tratti di prodotti farmaceutici, diagnostica in vitro (IVD) o formazione QP.

Se la pandemia ci ha insegnato qualcosa, è la consapevolezza dell’importanza della tecnologia e il suo ruolo nell’apprendimento. Il COVID-19 ha costretto le aziende a innovare e utilizzare le tecnologie per adattarsi alla natura disparata del lavoro a distanza. Proprio come il mondo degli affari, il COVID-19 ha accelerato rapidamente l’adozione della formazione virtuale con istruttore, dell’apprendimento online e della tecnologia immersiva, come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).

Insomma le realtà industriali dovranno essere in grado di mettere in campo nuovi strumenti tecnologici per realizzare programmi di formazione a distanza. Le tecnologie VR e AR simuleranno scenari di vita reale, il che significa che i candidati non dovranno viaggiare da varie località per sedersi nella stessa aula di formazione. Al contrario, è possibile creare esperienze di apprendimento immersive per il personale e i candidati ovunque si trovino nel mondo.

Inoltre, simulando scenari di vita reale, la realtà aumentata offre al personale dell’industria farmaceutica la possibilità di praticare operazioni complesse senza i rischi associati. Ad esempio, nella produzione farmaceutica, gli errori di formazione possono portare a contaminazione o sprechi, che possono causare inutili grattacapi alle aziende.

L’AR si è sviluppato enormemente negli ultimi anni, il che significa che è possibile fornire ai dipendenti procedure di guida e formazione dettagliate altamente visive per garantire che seguano i protocolli di sicurezza senza essere esposti a rischi reali nella struttura di produzione. Se questo livello di tecnologia può essere sfruttato, le aziende possono potenziare in modo rapido e sicuro il personale per colmare il divario di competenze che pervade il settore.

Inutile aggiungere che la tecnologia è un aspetto fondamentale della formazione e dello sviluppo; tuttavia, la strategia più ampia di un’azienda deve comprendere anche l’accessibilità per consentire ai dipendenti di ottenere il massimo da ciò che viene loro offerto. Moduli e corsi condensati e di dimensioni ridotte mantengono una maggiore attenzione da parte dei dipendenti, soprattutto quando si disperdono grandi quantità di informazioni cruciali nell’azienda.

I contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili sono facilmente fruibili e aiutano il personale di tutti i livelli ad apprendere senza interruzioni durante il giorno. È anche vero che l’utilizzo dell’apprendimento mobile-friendly renderà più facile la diffusione di nuove informazioni al personale in modo più rapido e in tempo reale. Ciò è particolarmente importante per il personale cosiddetto front-line che si rivolge direttamente ai clienti finali promuovendo aggiornamenti su nuove procedure, avvisi di sicurezza, modifiche alla conformità o informazioni sulla produzione di un nuovo farmaco in tempo reale.

D’altra parte la forte pressione sull’innovazione dell’industria farmaceutica ha causato un’ondata di nuovi ruoli di lavoro in IT, ricerca e sviluppo (R&S), vendite e marketing. La R&S, in particolare, ha goduto di livelli senza precedenti di finanziamento della ricerca scientifica all’interno del settore, sia a livello pubblico che privato.

A differenza di molti altri settori, l’industria farmaceutica è una delle poche industrie che ha beneficiato della pandemia in termini di finanziamenti e ruoli lavorativi.

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