Cannes 75. Il cinema sulla spiaggia: Fanfan la Tulipe (1952) di Christian-Jacque
Cannes 75. Il cinema sulla spiaggia: E.T. L’ex-extraterrestre (1982) di Steven Spielberg
CANNES - Non tutti sanno che a questo film del 1982 il regista Steve Spielberg, certo non un novellino, ha rimesso le mani, vent’anni dopo, non per correggere alcuni errori, come capita talvolta anche agli autori più attenti, ma per arricchirlo ulteriormente, come non bastasse il successo planetario che aveva riscosso quando uscì sugli schermi.
Cannes 75. I classici: “Il processo” (1962) di Orson Welles
CANNES -Esattamente sessant’anni fa usciva sugli schermi Il processo, uno del film più discussi di Orson Welles, attore e regista americano che amava rifuggire dagli schemi imposti da Hollywood. Ispirato al romanzo omonimo di Franz Kafka del 1924, se ne distacca soprattutto nel finale, ma l’impianto è lo stesso.
Cannes 75. “Marcel!” Jasmine Trinca debutta da regista, proiezione speciale
CANNES - La presenza del cinema italiano alla 75ma edizione del Festival di Cannes non è certo massiccia, due soli film in concorso – tre se vogliamo con il più francese che italiano “Les Amandiers” di Valeria Bruni Tedeschi - e poche altre occasioni nelle sezioni minori: ma ce n’è una che merita particolare rilievo: il lungometraggio Marcel!, che segna l’esordio nella regia di Jasmine Trinca, l’attrice romana ben nota sulla Croisette.
Cannes 75. Classici: “Viva la muerte!”(1971) di Fernando Arrabal
E’ la storia di un ragazzo spagnolo di dodici anni che sul finire della guerra civile, siamo nel 1939, pur vivendo in un suo mondo irreale fatto di sogni e di fantasia, sente la mancanza del padre anarchico che è stato arrestato dai franchisti su denuncia proprio della madre.
Cannes 75. L’ultimo valzer (1978) di Martin Scorsese
Dopo sedici anni di attività, nel “giorno del ringraziamento” del 1976, The Band, storico gruppo rock canadese-americano, si sciolse una prima volta (sarebbero poi tornati insieme qualche anno dopo, ma non fu la stessa cosa).
Cannes 75. I classici: Pel di carota (1932) di Julien Duvivier
Sono trascorsi esattamente novant’anni dal giorno in cui questo film di Julien Duvivier, una fra le prime opere del prolifico maestro del cinema francese, è apparso nelle rare sale cinematografiche dei primi anni Trenta.
Cannes. I classici: “Il padrino” (1972) di Francis Ford Coppola
Cannes 2022. Classici: “Cantando sotto la pioggia”(1952), una delle migliori commedie musicali di Hollywood
Cannes 2022. I classici: “Sciuscià” (1946) di Vittorio De Sica
“Sciuscià”, dall’inglese shoe-shine, è entrato nella lingua italiana che ne ha fatto uso corrente nell’immediato dopoguerra, quando nella Napoli occupata dagli alleati l’arte di arrangiarsi aveva spinto decine di ragazzetti a farsi lustrascarpe in mezzo alla strada.