Sanità. La Regione Lazio rimborsa chi non riesce a prenotare in tempi utili

ROMA – La Regione rimborserà i pazienti che non riescono a prenotare in tempi utili esami e visite specialistiche presso le strutture pubbliche. Nel caso di tempi di prenotazione che superano quelli fissati in base al tipo e alla gravità di ogni patologia, gli utenti potranno rivolgersi alle strutture private ottenendo il rimborso delle spese sostenute.

E’ questa la grande novità che promette una vera e propria rivoluzione nell’assistenza sanitaria. Quello delle liste di attesa è il problema numero uno per gli utenti della sanità pubblica del Lazio. Non accade di rado che recandosi allo sportello o chiamando il Recup (8003333-800986868) per prenotare esami e visite specialitiche, l’utente si senta rispondere che per l’appuntamento sono necessari mesi e parecchie visite vengono fissate già per il prossimo anno. Una situazione insistenbile e pericolosa che comporta il rischio di diagnosi tardive e cure inefficaci. Se da un lato questa soluzione è utile per affrontare e risolvere i problemi dei pazienti, dall’altro si presenta il rischio di sforare con la spesa e, visti i tempi e la situazione disastrosa delle finanze pubbliche, sarà necessario fissare criteri e tetti per i rimborsi. Sarà poi necessario verificare che ad avvantaggiarsi della situazione non siano le cliniche private né che si creino monopoli a favore dei soliti noti.

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