Università Sapienza. Elezioni per nuovo rettore

Si sono aperte  questa mattina le urne per l’elezione del nuovo rettore dell’università La Sapienza di Roma. Dalle 8 circa 9mila elettori stanno esprimendo la loro preferenza per scegliere il successore di Luigi Frati, l’oncologo a capo dell’ateneo dal 2008. A votare sono 3.800 docenti, 4mila amministrativi e 580 rappresentanti degli studenti. Tutti i voti – per la prima volta espressi con modalità elettronica – valgono uno, tranne quello del personale tecnico-amministrativo che vale un quinto.

A candidarsi alla poltrona più alta dell’ateneo romano per il ‘dopo Fratì sono in sei, tra i quali tre presidi di facoltà e una donna. Ci sono il grecista Renato Nicolai, Giancarlo Ruocco, proveniente dalla facoltà di Fisica, l’endocrinologo Andrea Lenzi, Renato Masiani, preside di Architettura, e quello di Medicina, Eugenio Gaudio. E poi c’è Tiziana Catarci, dalla facoltà di Ingegneria, la prima donna in 700 anni a presentarsi alla carica di rettore della Sapienza.

Oggi è iniziato il primo turno di votazioni, venerdì il primo scrutinio in aula magna che, secondo candidati ed elettori, con ogni probabilità non porterà al vincitore. Difficile, infatti, che con sei candidati si raggiunga al primo turno la maggioranza assoluta. Si dovranno quindi attendere le successive due votazioni (30 settembre-3 ottobre e 7-10 ottobre)e il ballottaggio del 14-17 ottobre per conoscere chi guiderà La Sapienza fino al 2020.A contendersi la successione di Luigi Frati – uno degli accademici più noti e discussi degli ultimi anni – alla guida della più grande università italiana saranno sei candidati. Cinque uomini e una donna. Eccoli:

TIZIANA CATARCI – Ingegnere informatico, 52 anni, ordinaria di Sistemi di elaborazione delle informazioni, negli ultimi quattro anni (sotto il rettorato di Frati) è stata prorettore per le infrastrutture e le tecnologie della Sapienza. Da qualcuno indicata come favorita del rettore uscente, la sua elezione assumerebbe una portata a dir poco rivoluzionaria: mai la prima università di Roma ha conosciuto un rettore donna. 

EUGENIO GAUDIO – Preside dal 2010 della facoltà di Farmacia e Medicina, 58 anni. Vice proprio di Frati della stessa facoltà per 9 anni (dal 2001 al 2010) e presidente della Conferenza permanente delle facoltà e scuole di Medicina e Chirurgia. 

ANDREA LENZI – Ordinario di Endocrinologia, 61 anni, e presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun) dal 2007. Dal 2011 direttore della sezione di Fisiopatologia medica, Scienza della alimentazione ed Endocrinologia del dipartimento Medicina sperimentale. 

GIANCARLO RUOCCO – Forse tra i sei, il più critico nei confronti del rettore uscente. Cinquantacinque anni, ordinario di Fisica e prorettore alla ricerca, direttore del dipartimento di Fisica dal 2007 al 2013, e coordinatore del ‘Center for nano life science dell’Istituto italiano di tecnologie presso lo stesso ateneo. 

RENATO MASIANI – Cinquantanove anni, ordinario di Scienza delle costruzioni e preside della facoltà di Architettura. Dal 2007 al 2010 è stato anche direttore del dipartimento di Ingegneria strutturale e Geotecnica. Anche lui molto critico nei confronti della passata gestione, è considerato un outisder.

ROBERTO MASTROFRANCESCO NICOLAI – Ordinario di Letteratura greca, classe 1959, e preside della facoltà di Scienze umanistiche dal 2008 al 2010 e della facoltà di Lettere e Filosofia dal 2012 a oggi. Dal 2011 presidente del Comitato editoriale della Sapienza università editrice.

(Dire)

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