Tecnologia: come viene usato internet in Sicilia?

La tecnologia è ormai punto di riferimento per il nostro presente e soprattutto per il nostro futuro. In alcune regioni come la Sicilia si è deciso di puntare tutto sullo sviluppo di questa tecnologia per consentire ai privati ed alle aziende ed ai privati di portare avanti tutte le attività quotidiane lavorative e non.

Ogni settore, infatti, è stato arricchito dall’esperienza di internet, basti pensare allo sviluppo del commercio online oppure a quello dei casino online per capire l’importanza della rete. Ma cosa fanno principalmente i siciliani in rete? Secondo gli ultimi dati e prendendo in considerazione i dati forniti da Google Trends nel giro dell’ultima settimana relativamente alle “esplorazioni” sul web effettuate nell’isola, in cima ai pensieri di tanti si piazza senza dubbio la necessità di conoscere, ad esempio, le varie ricette classiche siciliane. 

Proprio questa è una delle ricerche più effettuate dai residenti in Sicilia, con un boom di click registrati già a partire dal 13 settembre e ulteriori picchi di interesse nelle ore notturne tra il 15 e il 16 del mese scorso e in parte nei giorni seguenti. E c’è chi, effettuando ricerche simili, è riuscito a capire come preparare “l’impasto della pizza” fatta in casa in previsione del weekend. Cliccatissime su Google, in tal senso, anche le ricerche sulle “ricette”, con picchi di interesse nel tardo pomeriggio. Picco sorprendente, poi, per la “pasta ncasciata” tanto cara al commissario Montalbano, oggetto di numerose attenzioni negli ultimi giorni. 

“Giochi“, “videochiamata” e “giochi in videochiamata” sono altri termini di tendenza setacciati in diverse località siciliane come Augusta, Avola, Barcellona Pozzo di Gotto e Monreale durante le ore pomeridiane con lo scopo di riuscire a trascorrere delle serate in compagnia di amici e parenti. 

E lo streaming tv? In questo senso a farla da padrona sono “film“, “serie tv“, “Netflix” e molti nomi di opere televisive a puntate. Tra queste risultano gettonatissime “Elite“, “Chernobyl” e “Breaking Bad“, senza dimenticare “La Casa di Carta“.

I siciliani sono inoltre molto attenti alle attività culturali in giro per la propria regione, ma anche allo sport ed all’informazione in generale. Guardando ai dati, ciò che emerge è il continuo spostamento di fruizione da desktop a mobile, una tendenza che non accenna a diminuire, anzi è in costante crescita. Su 38,6 milioni di italiani che hanno effettuato l’accesso a Internet nel settembre 2020, sono sempre più numerose le persone che lo hanno fatto esclusivamente attraverso device mobili (11,4 milioni di utenti per l’esattezza, con una crescita del 25% rispetto allo scorso anno): il 30% della total digital population!

Per i segmenti di età 18-24 e 25-34 le quote di utenti che accedono solamente da mobile salgono ulteriormente, rispettivamente del 37% e 34%. 

L’evoluzione dell’e-commerce

Come in tutti gli altri posti d’Italia e del mondo, anche in Sicilia negli ultimi anni l’e-commerce ha avuto uno sviluppo ed una crescita molto importante. Il valore del mercato e-commerce al dettaglio mondiale per il 2019 è stimato in 2.875 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto all’anno precedente e pari all’11% del totale del valore delle vendite retail.

Nel 2019 il mercato e-commerce B2C in Italia ha generato un fatturato di 41,5 miliardi di euro, crescendo complessivamente del 18% rispetto al 2018.  Sempre più persone quindi acquistano su internet ma il dato interessante è che sono portate a farlo sempre più fuori dalle frontiere del proprio Paese di origine.  L’e-commerce in Sicilia, dopo un periodo già iniziato sotto i migliori auspici, continua la sua scalata. Negli ultimi mesi, poi, registra un’impennata altissima in tutta Italia. Sino ad arrivare ai nostri giorni, in cui il commercio on line impazza su tutti i fronti. Questo settore costituisce oltre il 3 del prodotto interno lordo della regione, con oltre 3.500 imprese che hanno puntato sul commercio elettronico. 

Dati che danno una ulteriore conferma di come l’e-commerce sia ormai una realtà anche nel nostro Paese e nel mezzogiorno in particolare. Le imprese del sud e siciliane hanno trovato una sponda importante per creare forme di business innovative sia nel miglioramento della cultura informatica della popolazione che nel numero crescente di innovazioni a disposizione di chi decide di tentare la strada del commercio sul web.

In questi ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti nella logistica, nel mondo dei software e-commerce, dove programmi come Prestashop e WooCommerce permettono di creare negozi virtuali in pochi passaggi e senza competenze informatiche avanzate, e soprattutto, nell’integrazione tra essi e le piattaforme di gestione delle spedizioni. 

Inoltre la Sicilia si dimostra molto attiva anche su piattaforme come Amazon. La Sicilia è infatti sbarcata sulla vetrina di Amazon grazie alla nuova sezione regionale inaugurata sul celebre marketplace. L’Isola è diventata recentemente l’ottava regione italiana a ritagliarsi una propria vetrina nel negozio “Made in Italy” (presente anche sulle sezioni tedesca, francese, spagnola e britannica del sito) lanciato nel 2015, offrendo ai clienti Amazon una selezione di duemila prodotti tipici che vanno dal vino al cioccolato fino ad arrivare alle ceramiche tipiche e ai gioielli.

Una grandissima opportunità per gli imprenditori siciliani. Basti pensare che la sezione delle eccellenze del nostro Paese su Amazon ha registrato una crescita del 300% ogni anno. 

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