Consorzio NIP e Area Science Park: una collaborazione per sostenere l’economia circolare

Il Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone, con sede a Maniago, ha individuato in Area Science Park di Trieste, nota agenzia per l’innovazione, il giusto interlocutore con il quale sviluppare uno studio approfondito sui rifiuti prodotti dalle aziende insediate nelle zone industriali di competenza con l’obiettivo di iniziare a sviluppare riflessioni riguardanti l’economia circolare e le simbiosi industriali.

Infatti, per prendere decisioni valide dal punto di vista gestionale è necessario basarsi su una buona base di dati, che devono essere aggiornati e completi. Proprio in quest’ottica, gli esperti di Area Science Park di Trieste hanno lavorato al fine di rendere “parlanti” le banche dati esistenti e metterle a disposizione dei vertici direttivi del Consorzio NIP. 

Nello specifico, partendo dai dati relativi alla produzione di rifiuti censiti annualmente da ARPA FVG attraverso le schede MUD, è stato definito il database riguardante i rifiuti prodotti dall’insieme delle imprese insediate nelle zone industriali NIP. Grazie al lavoro svolto da Area, queste informazioni, sommate alle informazioni anagrafiche e ai codici ATECO delle aziende, hanno permesso di raggruppare le imprese per “filiere” di rifiuti prodotti e di definire la vocazione al riutilizzo dei rifiuti delle zone industriali NIP.

“Il NIP ha voluto fare da capofila – ha detto Renato Piazza, Presidente del Consorzio NIP – in questo studio volto a sviluppare successivi progetti di economia circolare destinati alle aziende consorziate, in quanto ulteriore strumento di rilancio delle attività produttive del nostro territorio, che deve fare dei valori ambientali il suo più grande punto di forza. Riteniamo che l’economia circolare rappresenti un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile, riducendone così l’impatto ambientale. In questo senso la collaborazione con Area, con la quale c’è stata fin da subito reciproca affinità d’intenti, è diventata sempre più strutturata e duratura nel tempo”.

La fruttuosa collaborazione tra NIP e Area Science Park verrà portata avanti nei prossimi mesi attraverso il nuovo progetto di “Innovation Intelligence”, volto a conoscere in maniera ancora più approfondita le imprese del territorio, anche dal punto di vista ad esempio dei brevetti, delle certificazioni ambientali e soprattutto della propensione per l’innovazione, che si può evincere ad esempio dall’accesso a fonti di finanziamento dedicate a questo obiettivo.

“I consorzi industriali sono chiamati a prendere decisioni strategiche per lo sviluppo del territorio. –  Ha concluso l’ing Fabio Morea, responsabile del Centro Studi di Area Science Park – Per questo hanno bisogno di accedere, in tempi rapidi, ad informazioni aggregate da diverse fonti. Area Science Park ha scelto di investire proprio su questo piano, offrendo a NIP un servizio iniziale di integrazione di dati relativi a territorio, imprese e rifiuti. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada, sperimentando l’integrazione di altre fonti e la produzione di indicatori e analisi innovative.”

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