Le imprese attendono nuovi sviluppi sulla realtà virtuale

Gli esperti concordano sul fatto che la realtà virtuale potrebbe un giorno svolgere un ruolo importante nella comunicazione aziendale, ma ci vorranno 10 anni o più perché la tecnologia maturi

La videoconferenza in tempi di covid ha dimostrato tutta la sua potenzialità a partire dai dipendenti costretti a lavorare da casa nel cosiddetto smart working. La realtà virtuale tuttavia potrebbe un giorno sostituire il video anche se gli esperti concordano sul fatto che questa possibilità richiederebbe un decennio o più per diventare realtà.

Alla recente fiera Enterprise Connect di Orlando negli Stati Uniti, un gruppo di analisti e consulenti del settore IT hanno parlato con con entusiasmo della realtà virtuale che ha già dimostrato chiari vantaggi nella formazione, nella produzione di automobili e nella ricerca scientifica e medica.

La spesa globale per le tecnologie di realtà virtuale e aumentata aumenterà da 12 miliardi di dollari nel 2020 a 73 miliardi di dollari nel 2024 prevedono le società di ricerca, tanto da entrare a pieno titolo nelle economie trainanti di tanti Paesi.

Ormai in molti sostengono che la tecnologia immersiva migliorerà significativamente la collaborazione online facendo sentire i lavoratori come se fossero nello stesso posto. Quel senso di vicinanza, anche in un mondo virtuale, può essere potente nella costruzione di relazioni più forti.

All’Enterpise Connect molti analisti e consulenti hanno discusso su come il metaverso potrebbe influenzare le imprese. Microsoft e Meta hanno già sviluppato prodotti come Mesh e Horizon Workrooms per incoraggiare le persone ad utilizzare la realtà virtuale. Tuttavia, le aziende – dicono gli esperti – impiegheranno del tempo per metabolizzare il valore della realtà virtuale prima di investire su questi strumenti innovativi.

Non a caso la realtà virtuale e aumentata dovrà offrire un valore aggiunto significativo che superi di gran lunga le interconnessioni adottate finora. Un attesa che presto sarà soddisfatta considerando la velocità in cui si muovono le scoperte tecnologiche.

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