Ricerca. Rigenerare un cuore umano danneggiato può diventare una realtà

La torinese Heqet Therapeutics raccoglie 6,6 milioni di sterline e annuncia la sperimentazione per rigenerare i cardiomiociti

L’azienda torinese attiva nel campo della medicina rigenerativa, annuncia la chiusura di un round di finanziamento di serie A da 6,6 milioni di sterline, guidato da Claris Ventures e 2Invest.

Oltre 17 milioni di nuovi pazienti vengono diagnosticati ogni anno con insufficienza cardiaca in tutto il mondo, in gran parte a causa del danno cardiaco subito dopo un infarto del miocardio. Ciò è dovuto alla perdita di milioni di cellule contrattili (cardiomiociti), che il cuore umano adulto ha una capacità molto limitata di sostituire.
Nonostante i notevoli progressi nel trattamento della cardiopatia ischemica e nell’assistenza al cuore in stato di scompenso con dispositivi meccanici, la prognosi dell’insufficienza cardiaca rimane scarsa.

La nuova azienda nasce dalla ricerca rivoluzionaria del Prof. Mauro Giacca sulla rigenerazione dei cardiomiociti che ha avviato presso il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) a Trieste, in Italia, prima di trasferirsi al King’s College di Londra.

Heqet Therapeutics nasce proprio dalle ricerche di Mauro Giacca, responsabile della School of Cardiovascular Medicine del King’s College di Londra ed ex Direttore Generale dell’Icgeb, sulla rigenerazione dei cardiomiociti che ha avviato presso l’International center for genetic engineering and biotechnology (Icgeb) a Trieste. “Sono davvero entusiasta – ha precisato Giacca – dell’opportunità di portare la nostra ricerca ai tanti pazienti che hanno subito un infarto. Rigenerare un cuore umano danneggiato era un sogno fino a pochi anni fa, ma ora può diventare realtà”.

Marta Antonucci, già alla guida di Cardiovascular lab (early-stage venture builder), sarà amministratore delegato della società. “Sfruttare la capacità del cuore di rigenerarsi e prevenire la progressione di danni da scompenso cardiaco in milioni di pazienti è lo sforzo più gratificante che si possa immaginare di intraprendere in questa fase della carriera”.

I proventi dell’investimento verranno utilizzati per completare il lavoro preclinico e far avanzare la terapia a base di RNA verso le sperimentazioni cliniche, ovvero sugli esseri umani.
Va ricordato che le malattie cardiache sono la principale causa di morte nel mondo e hanno un impatto drammatico sui pazienti e sui sistemi sanitari.

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