Tecnologie digitali per la cura dei tumori. All’Università della Calabria un tavolo anatomico tridimensionale

Simulare la fattibilità chirurgica dei casi clinici più complessi, prima di portare i pazienti in sala operatoria, è una realtà possibile all’Università della Calabria, grazie al tavolo anatomico tridimensionale, sistema tecnologicamente avanzato in touchscreen.

E’ il messaggio lanciato ai partecipanti al corso di simulazione preoperatoria, di pazienti con tumori dell’apparato digerente, mediante ricostruzione tridimensionale al tavolo anatomico. Si è trattato del primo corso, rivolto ai 50 studenti della nuova facoltà di Medicina-Chirurgia e Tecnologie Digitali dell’Università della Calabria, diretto dal Professore Sebastiano Andò, professore emerito dell’Unical e, dal Professore Bruno Nardo, docente all’Unical e direttore della UOC di Chirurgia Generale “Falcone” dell’Annunziata di Cosenza.

A fare da tutors i giovani ricercatori Rocco Malivindi e Francesca Giordano del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, diretto dalla Professoressa Maria Luisa Panno, e lo specializzando Daniele Paglione in forza alla equipe chirurgica dell’Ospedale Annunziata.

Il corso di laurea magistrale in Medicina-Chirurgia e Tecnologie Digitali dell’Università della Calabria, coordinato dal Professore Marcello Maggiolini, è ormai una bellissima realtà ed ha visto la partecipazione entusiastica degli studenti iscritti al corso di laurea, oltre che di specializzandi e dottorandi di ricerca, che si sono cimentati, per una intera mattinata, al tavolo anatomico 3D, nella simulazione di interventi chirurgici effettuati dalla equipe del Professore Nardo.

In fase preoperatoria si possono acquisire informazioni importantissime per un chirurgo quali la sede, le dimensioni, le caratteristiche, i rapporti vascolari che contrae il tumore con gli organi vicini e, tutto nel contesto di un tavolo anatomico virtuale, che consente di vedere, con dovizia di particolari, ciò che si troverà nell’addome del paziente durante l’operazione. Particolare interesse hanno suscitato i casi clinici di due pazienti operati per tumori del fegato, uno con tecnica mininvasiva, in una ragazza di 18 anni della provincia di Vibo Valentia, affetta da un tumore benigno ma sintomatico, localizzato in una posizione posteriore e pertanto impossibile da raggiungere se non affrontato con le braccia robotiche, e l’altro di un paziente di 75 anni di Reggio Calabria, con un voluminoso tumore maligno del fegato, operato dopo simulazione al tavolo anatomico tridimensionale, e che di recente ha manifestato la sua gratitudine con una bellissima lettera pubblicata nelle principali testate giornaliste online, in cui ha voluto testimoniare il suo caso di buona sanità, scegliendo di farsi operare nel reparto di Chirurgia Generale dal Professore Nardo, annullando il viaggio per raggiungere l’Ospedale Mauriziano di Torino dove era stato indirizzato.

Il tavolo anatomico 3D è stato acquistato dal rettore dell’Università della Calabria Professore Nicola Leone a cui si deve, in sinergia con il Rettore Giovanbattista De Sarro di Catanzaro, la nascita della Facoltà di Medicina-Chirurgia e Tecnologie Digitali. Proprio di Intelligenza artificiale, Telemedicina e Tecnologie Digitali per la cura dei pazienti con tumori dell’apparto DIGERENTE si parlerà Venerdì pomeriggio 8 aprile, al Palazzo della Provincia, nella bellissima cornice del centro storico di Cosenza. I lavori scientifici proseguiranno sabato 9 nell’Aula Magna dell’Università della Calabria. Molti i relatori invitati, e tutti di altissimo profilo, sia della Regione Calabria sia provenienti da prestigiose sedi universitarie italiane che daranno una valenza nazionale al congresso.

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