L’Universita’ di Trieste aggiorna la teoria del Nobel per la chimica Flory

Possibili progressi in ambito medico, farmaceutico e biotecnologico

Una rilettura della teoria dell’elasticità dei network polimerici che risolve un problema rimasto aperto per 70 anni. Lo studio internazionale condotto da Mario Grassi, Michela Abrami e Gabriele Grassi dell’Universita’ di Trieste, appena pubblicato sulla rivista “International Journal of Engineering Science”, supera la teoria dell’elasticita’ delle gomme formulata da Paul John Flory, premio Nobel per la chimica nel 1974. Realizzato con il contributo dell’Universita’ di Lund e di Stefano Mezzasalma dell’Istituto Ruder Boskovic di Zagabria, lo studio dell’Universita’ di Trieste rivede la struttura del reticolo polimerico e apre alla possibilita’ di significativi progressi in ambito medico, farmaceutico e biotecnologico. Consentira’, infatti, di ottimizzare la progettazione dei gel-polimerici, permettendo di ottenere esami diagnostici piu’ precisi, maggiore efficacia nelle terapie farmacologiche e contribuire in futuro alla realizzazione di tessuti e organi artificiali.

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