Miur. Università. accordo con McDonald, campione di sfruttamento

Miur stila un accordo sull’alternanza scuola-lavoro con aziende come Mcdonald’s, Zara, FCA, Eni e Intesa San Paolo per un totale di 27.000 posti

ROMA – ‘’Questo accordo è gravissimo, le associazioni studentesche non sono state assolutamente interpellate’’- dichiara Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti -’’E’ stato presentato questo progetto chiamato ‘’I Campioni dell’Alternanza’’ ma le aziende scelte non rispettano assolutamente i requisiti minimi per un’esperienza di qualità’’

‘’Ci chiediamo come possano essere formative attività portate avanti in aziende, come Mcdonald’s, che non rispettano i diritti dei lavoratori e le norme ambientali; inoltre è evidente come siano luoghi dove i percorsi saranno completamente non inerenti al percorso formativo delle studentesse e degli studenti’’ continua Francesca Picci.

‘’Abbiamo bisogno di un’alternanza scuola-lavoro di qualità, davvero formativa e tutelata da uno Statuto delle Studentesse e degli Studenti in Alternanza che ad oggi ancora manca, un Codice Etico a cui devono sottostare le aziende per essere considerate luoghi idonei. Gli studenti non sono merce di scambio e non possono essere sfruttati come manodopera gratuita, la formazione è un’altra cosa. Ci mobiliteremo nei prossimi giorni per fermare questo accordo scandaloso, e scenderemo in piazza il 17 Novembre anche contro gli effetti di questa Buona Scuola.’’ conclude l’Unione degli Studenti. 

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