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Femminile singolare: 7 episodi di altrettanti registi, con C. Deneuve, M. Guerritore, V. Placido. A. Claisse
Storie, alcune ispirate a fatti veri, di donne sole. Un collage di situazioni con al centro una figura femminile sofferente.
“Vecchie canaglie”, improbabile storia di una RSA con Lino Banfi
Villa Matura è una casa di riposo per raggiunti limiti di età che rischia di chiudere i battenti perché la crudele vedova dell’anziano proprietario (Chiara Sani) vuole venderla.
“Il naso o la cospirazione degli anticonformisti “di Andrey Khrzhanovsky, ovvero la recente storia russa
Per rendere omaggio agli artisti e intellettuali che si opposero alle imposizioni culturali del regime staliniano e ne subirono le ben note, tragiche persecuzioni, l’anziano regista Andrey Khrzhanovsky, nato a Mosca nel 1939, nel suo film “Il naso o la cospirazione degli anticonformisti” che definire tout court d’animazione è riduttivo, si è ispirato a due capolavorii:
Terza edizione del Matera Film Festival dal 1 all’8 ottobre. Iscrizioni aperte
La terza edizione del Matera Film Festival si terrà nella Città dei Sassi dall’ 1 all’ 8 ottobre2022.
“Koza nostra”: divertente mafia movie italo-ucraino con Irma Vitovska
“Koza nostra” è una riuscita opera prima di Giovanni Dota, che si rivela promessa del cinema italiano.
Film. “L’audizione”: ritratto dell’insicurezza. Da non mancare
Felice Laudadio, nel presentare “L’audizione”, lungometraggio dell’attrice e regista tedesca Ina Weisse, lo ha definito un film “bellissimo” e, vedendolo, non si può che dargli ragione. Si può anche osare la definizione di “capolavoro” pur se il tempo non ha ancora concesso la necessaria sedimentazione.
“Bocche inutili” di Claudio Uberti: dal 25 al 29 aprile film-evento, inno alla donna
Le bocche inutili del titolo sono quelle delle donne internate in un campo di concentramento nazista, a Fossoli, in Emilia, anticamera del campo di sterminio dove sono destinate, ultima tappa del viaggio di dolore e di tormento iniziato a Roma con il rastrellamento nel ghetto di migliaia di ebrei.
Venezia 2022. Classici fuori Mostra: “L’uomo dalla cravatta di cuoio” di Don Siegel (1968)
Un giovane aitante vice-sceriffo dell’Arizona, inviso ai superiori per l’atteggiamento insofferente verso la burocrazia dei regolamenti di polizia, viene spedito a New York con un incarico nel quale potrebbe giocarsi la carriera, almeno così sperano i suoi detrattori: farsi consegnare dal carcere dov’è rinchiuso un pericoloso assassino e riportarlo in Arizona.
“Quando Hitler rubò il coniglio rosa”, l’odissea illuminata di una famiglia di profughi ebrei
Il 28 aprile arriva nei cinema italiani "Quando Hitler rubò il coniglio rosa", diretto da Caroline Link, già vincitrice del Premio Oscar per il film drammatico Nowhere in Africa.
“La tana”, notevole esordio di Beatrice Baldacci sul distacco dalla madre
Inizia come un thriller “La tana” opera prima che rivela una promessa del nostro cinema: la giovane regista Beatrice Baldacci, capace di tenere la suspense lasciando che evolva nel dramma attraverso tempi, sequenze e dialoghi giusti.