Basket Nba. Dallas si ferma, Portland irriconoscibile, Miami seconda ad Est!

Dallas dopo 12 segnali nitidi rivolti alla Lega, si ferma e perde in casa contro Milwauekee. Cadute pesanti per Indiana e Portland, con un Roy irriconoscibile. Miami invece che in questo lunedì notte si conferma in ripresa, e decisa a conquistare la vetta dell’Est.

Miami Heat – New Orleans Hornets 96-84 E sono 9 ora le partite degli Heat con la lettera W bene in vista, un brutto colpo insomma per chi dava per spacciati gli Heat arrivati qualche settimana ad un record di 8W e 7L. I “tre pistoleri” combinano per un totale di 75 punti; Wade, miglior giocatore della settimana ad Est, è ancora una volta elettrizzante con 32 punti e 14/17 dalla lunetta; mentre Lebron si deve accontentare di 22 punti e 7 assist. Hornets che restano in scia di Miami in un primo tempo ben giocato, poi piano piano le difficoltà iniziano a mostrarsi e nell’ultimo quarto (9 punti segnati) NO si spegne definitivamente lasciando il campo agli agguerriti avversari. Ottimo David West con 26 punti e 13 rimbalzi.

Chicago Bulls – Indiana Pacers 92-73 Chicago Bulls senza troppi patemi ed in un momento di forma ottimale si liberano con facilità della grana Pacers, e ottengono il loro 6° successo di fila. Contesa decisa già nel primo quarto, quando i Bulls si prendono di forza 19 punti di vantaggio, e giocano la pallacanestro desiderata tanto da coach Thibodeau! Il resto è semplice amministrazione del vantaggio. Protagonisti della vittoria, ovviamente Rose (17 punti, 12 assist) e Carlos Boozer autore di una doppia doppia roboante da 22 punti e 18 rimbalzi.

Memphis Grizzlies – Portland Blazers 86-73 Un quarto quarto marchiato Zach Randolph (20 punti, e 20 rimbalzi) e i Grizzlies sono ancora in corsa per uno spot  playoff sognato ad inizio stagione. Blazers irriconoscibili, come il loro leader infortunato Roy, la controfigura purtroppo del campione visto nelle passate stagioni. 25-9 di parziale nel periodo decisivo, e riprendere Memphis diventa una “missione impossibile”. Discreto l’impatto di OJ Mayo che segna 14 punti di peso nei 30’ in cui viene utilizzato.

Dallas Mavericks – Milwaukee Bucks 99-103 Cadono i Mavs forse ad un certo punto della partita (+19) troppo sicuri di aver centrato la 13° vittoria consecutiva. Così non è invece, I Bucks resistono, lottano a rimbalzo, sono vivi, e il parziale di 10-0 nei 5 minuti conclusivi del quarto quarto gli permette di portare via una mezza impresa da trasferta. Stratosferico Jennings con una doppia doppia da 23 punti e 10 assist, ma è tutto il roster (panca compresa) dei Bucks, nella ripresa, a fare la differenza. Bogut con 21 punti e 14 assist mette in grande difficoltà i lunghi di Dallas, e le triple di Salmons e Ilyasova chiudono il cerchio. Quando Dallas prova la contro-rimonta disperata è troppo tardi… e Nowitzki (30 punti) & Kidd (doppia doppia da 11 punti +10 assist) questa volta devono alzare bandiera bianca.

Utah Jazz – Golden State Warriors 108-95 Deron Williams formato Mvp guida Utah alla W sui Warriors, oramai lontani parenti dei Warriors di inizio RS. Per Deron, come detto, ci sono 30 punti e 10 assist, 4 triple e 10/11 dalla lunetta. I Lakers ora nella Western sono ad un passo, e lo stato di forma sembra più che discreto in casa Jazz. Come in tutte le partite di questo lunedì notte, è il quarto periodo quello fondamentale, con un parziale Jazz di 13-2 che spezza l’eventuale ritorno degli ospiti. CJ Miles sugli scudi nel parziale in questione con 20 punti e tanta energia al servizio del gruppo.

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