Calcio.Champions League: In Europa comanda la Germania, anche nel Calcio

ROMA – Una retta che taglia la Germania da nord ovest a sud est. I due punti della linea immaginaria sono quelli che corrispondono rispettivamente alle città di Dortmund della Renania Settentrionale- Vestfalia e di Monaco di Baviera.

Due città, due squadre, due società, che ora si contenderanno il più ambito Trofeo calcistico europeo, la coppa dalle grandi orecchie, la Champions League.

ASSAGGIO DI FINALE – Per i tifosi tedeschi, ma non solo, l’antipasto verrà servito sabato, in Bundesliga, con lo scontro al vertice proprio delle due prossime finaliste.

Il solido, affidabile, esperto e concreto Bayern di Jupp Heynckes, Robben, Ribéry, Lewandowski, Müller, Lham (solo per citarne alcuni ma la lista è lunga), prima forza del campionato, contro il Borussia di Jürgen Klopp, secondo a venti punti dalla capolista (84 contro 64 punti), ma capace di eliminare sua Santità Real Madrid.

I due colossi di Germania, in questa stagione, si sono già incontrati due volte. La prima risale al 23 luglio dello scorso anno nella finale della Supercoppa tedesca, vinta dal Bayen per 2-1, e nell’andata di campionato finita alla pari con un gol per parte.

Le prove generali, dicevamo, si faranno domani, ma, con un distacco così elevato sarà solo un nascondersi le carte a vicenda. La posta in palio, quella più prestigiosa, è fissata per il 25 maggio, nello splendido scenario dello stadio londinese di Wembley.

CINQUE CHAMPIONS IN DUE – I tedeschi più famosi di Germania, quelli del Bayern, arrivano alla finale con un palmares davvero invidiabile: 9 finali di Coppa Campioni di cui 4 vinte e 5 perse, ossia secondi posti.

Quelli del Dortmund, hanno sì vinto di meno ma quando hanno raggiunto l’unica finale di Champions, l’hanno anche vinta. Una su una. Era il 1997 e quella finale fu contesa dalla Juventus, campione uscente, che dovette cedere per 3-1 ai tedeschi.

Si accettano scommesse, ma accennare un pronostico, sarebbe veramente un azzardo. Le finali sono partite secche, dove può succedere qualunque cosa. Se poi è giocata anche da due squadre appartenenti alla stessa Nazione, allora la previsione sul risultato finale si fa sempre più incerta.

L’unica certezza, comunque vada, è che la Germania ha già in casa la Champions League.

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