Moto GP Valencia. Marquez si aggiudica il mondiale ed entra nella storia

ROMA – Una gara spettacolare ed emozionante quella disputata sul circuito di Valencia, ultima tappa del Motomondiale 2013. Il circuito e il podio Lorenzo, Pedrosa, Marquez la rendono una gara spagnola a tutti gli effetti. 


Già nella partenza Lorenzo si posiziona primo a condurre gli altri. Numerose volte Pedrosa prova a superarlo finché in un contatto pericoloso, per il quale Lorenzo poi gli chiederà scusa, è costretto a rallentare, perde terreno e scala in quinta posizione. Il testa a testa passa quindi da Lorenzo-Pedrosa a Lorenzo-Marquez. Dietro di loro Pedrosa non si perde d’animo anzi si rimette subito in gioco e riguadagna posizioni, portandosi davanti a Rossi e Bautista. I ritmi si fanno più elevati e si entra nel vivo della gara. Marquez molla un po’ e un Pedrosa molto competitivo gli sta alle costole; comincia la lotta interna al team della Honda, i compagni di squadra hanno ormai un grande distacco da Lorenzo. Marquez a questo punto, che ha bisogno di salire sul podio anche solo in terza posizione per aggiudicarsi il Mondiale, umilmente fa cenno con la mano a Pedrosa e lo lascia passare.
A Lorenzo va il titolo morale: si è reso giustizia e ha condotto la gara deciso a vincere. Ma Marc Marquez entra nella storia come il più giovane campione del mondo. Ha solo 20 anni, la faccia da bambino e corre come un fenomeno. Ha conquistato le piste, gli asfalti ma soprattutto il cuore della gente. Diceva: “Non ce la farò, devo ancora imparare“. Approva egli stesso il soprannome che gli hanno affibbiato, “el cabroncito”, che nel gergo significa “l’ignorante”, perché talentuoso ma ancora impreparato tecnicamente.
Unica è l’emozione nel vedere l’abbraccio con il padre che ha dato tutto per la passione del figlio e l’ha sempre sostenuto, con le sue dita incrociate per scaramanzia.
Il giovane Marquez ricorderà per sempre questa che giudica come “la gara più lunga della sua vita“.
Ne ha tanta di strada ancora da fare, ma di certo non si può dire che non abbia cominciato alla grande. 

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