Moto Gp. Rossi: “Mi piacerebbe continuare, ma solo se sarò competitivo”

ROMA – Valentino Rossi, uno dei più grandi e tra i più amati piloti italiani, “il Dottore”, il numero 46 da sempre; ha 34 anni adesso e corre dal 1996. E’ stato per nove volte Campione del Mondo, l’unico pilota finora ad aver conquistato titoli in quattro categorie diverse: 125 cc, 250 cc, 500 cc e MotoGp. E’ stato anche l’unico pilota a vincere due gare consecutive con due moto diverse. 

Una carriera di vittorie e di record, di amore e passione, ma soprattutto di competitività, quella che agli esordi lo teneva impegnato nella disputa con l’altro grande pilota italiano di quei tempi, Max Biaggi, e quella che ora viene messa in discussione. Come se avesse lanciato un ultimatum a se stesso infatti, Rossi ha affermato che:  ”Da febbraio a giugno prossimi, i test e le prime sei gare saranno cruciali per decidere se continuare o smettere di correre in MotoGp”. Aggiunge il pilota della Yamaha in un’intervista con Sportmediaset: “A me piacerebbe continuare ancora un paio d’anni, ma solo se sarò competitivo”.
I suoi ammiratori possono stare tranquilli: non è un segnale d’allarme, non è l’annuncio di un suo ritiro imminente; correrà ancora per molto e forse, proprio al massimo delle sue forze per provare a competere con i migliori, tra i quali spicca il giovanissimo e talentuoso neo Campione del Mondo Marc Marquez: “Un fenomeno assoluto, che sicuramente scriverà pagine importanti nella storia del motociclismo mondiale”, secondo Loris Capirossi, che nella  presentazione della programmazione di Sky, che trasmetterà il Mondiale 2014, ha affermato anche: “Attenzione però a Valentino Rossi, perché ha ancora tanta fame di successi. Il fatto che abbia detto di voler verificare la propria competitivitá fornisce l’idea della grande serietà del campione”. 


Un campione maturo che ha ancora voglia di vincere, o almeno di provarci. Come ha dichiarato in un’intervista alla BBC, un anno fa: “Questo non è uno sport estremo a livello di sforzo fisico, quindi si può rimanere al top per molto tempo”. Continua: “Quando arriva il weekend di gara sono felicissimo e non vedo l’ora di salire in moto: finché provo queste sensazioni, è giusto andare avanti. Quando cambierò atteggiamento, sarà il momento di dire basta.” A distanza di un anno da queste affermazioni, lo vediamo deciso a cambiare atteggiamento, ma solo in maniera positiva. Evidentemente quelle sensazioni che prova correndo in moto sono tuttora accese e ardenti in lui. Non è arrivato il momento del suo ritiro, vuole ancora lottare e se non riuscirà a vincere, quantomeno sta preparando un’uscita di scena onorevole e memorabile.

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